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Rocciatore muore sulle Piccole Dolomiti colpito da un sasso

Guglia Gei (Photo derglucklichephotoapparat.net)
Guglia Gei (Photo derglucklichephotoapparat.net)

RECOARO TERME, Vicenza — Un rocciatore veneto è morto sabato scorso sulla Guglia Gei, nelle Piccole Dolomiti. L’uomo, 52 anni di Mestre, era andato a scalare insieme a due amici e si trovava alla base della via, quando un sasso si è staccato dalla parete e l’ha colpito in testa, rompendogli il casco da arrampicata.

Secondo la stampa locale la vittima è Fabio Favaretto, ex funzionario della Regione Veneto, membro del Cai di lunga data, istruttore della scuola di alpinismo per molti anni e autore insieme all’amico Andrea Zannini di una guida sul Sella. Sabato pomeriggio era andato a scalare la Guglia Gei, la cima di 1765 metri nelle Piccole Dolomiti venete, in territorio di Recoaro Terme. Al momento dell’incidente, avvenuto intorno alle 14, stava facendo sicura a uno dei due compagni, mentre l’altro gli stava affianco.

Il sasso di grosse dimensioni si sarebbe staccato dalla parete e gli sarebbe piombato in testa spaccandogli il casco e uccidendolo sul colpo. Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto sono arrivati gli uomini della squadra del Soccorso alpino della Stazione di Recoaro-Valdagno e l’elicottero di Verona emergenza. Per il rocciatore non c’è stato comunque nulla da fare e il medico dell’equipaggio ha solamente potuto constatarne il decesso.

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