Sci alpinismo

Scialpinismo, domenica il Trofeo Mezzalama

Trofeo Mezzalama (Photo archivio Damiano Levati - www.trofeomezzalama.org)
Trofeo Mezzalama <br> (Photo archivio Damiano Levati - www.trofeomezzalama.org)

BREUIL CERVINIA, Aosta — Conto alla rovescia per la 18esima edizione del Trofeo Mezzalama. La straordinaria “Maratona dei Ghiacciai”, che parte da Breuil-Cervinia e arriva a Gressoney attraverso il Monte Rosa, inizierà domenica 1 maggio. Saranno più di 400 le squadre al via, per un totale di oltre 1200 atleti impegnati su un percorso lungo una quarantina di chilometri. Novità di quest’anno, la nuova traccia che salirà al Naso del Lyskamm.

Saranno oltre 1200 persone, legate in cordate da tre, a salire verso il Breithorn. Poi raggiungeranno il Castore, attraverseranno il Ghiacciaio del Felik e saliranno ancora oltre i 4000 metri di quota toccando il Naso del Lyskamm prima di scendere verso il rifugio Mantova e poi a valle. I maratoneti d’alta quota il prossimo weekend taglieranno il traguardo di Gressoney, dopo oltre 42 chilometri di fatica, di neve, di ghiaccio.

La nuova variante che sale in vetta al Naso del Lyskamm passa lungo il Colle della Fronte e la Cresta Sella, tratto che collega il Naso con il Lyskamm Orientale. “La prima parte molto verticale – spiega Adriano Favre, direttore tecnico del Mezzalama -, sarà attrezzata con due tiri di corde fisse, poi si proseguirà sino in vetta lungo la cresta. Il dislivello totale avrà un aumento di cento metri. Sono sicuro che questa modifica aggiunga una componente alpinistica di indiscusso valore”.

“Sarà un Mezzalama impegnativo – continua Favre -. Il percorso è in perfette condizioni, il caldo di questi giorni non ha modificato la condizione del ghiacciaio, ma le salite del Castore e della nuova variante del Naso del Lyskamm si dovranno affrontare con i ramponi. Le pareti sono completamente ricoperte dal ghiaccio. Tutte le cordate dovranno dimostrare di essere composte da validi alpinisti, l’1 maggio non ci sarà solamente la componente atletica, la differenza la farà chi saprà muoversi in alta montagna.”

I numeri del Trofeo Mezzalama sono da capogiro, basti pensare al dislivello totale, di oltre 6000 metri. Da quando è stato inaugurato, nel lontano 1933 in ricordo del grande pioniere dello scialpinismo vittima di una valanga, ogni anno gli atleti hanno dimostrato prestazioni sempre migliori. Da battere quest’anno ci sono i record maschili e femminili dell’ultima edizione, quella del 2009, rispettivamente di 4.01.22 e di 4.43.3.

Il trofeo viene assegnato alla squadra vincitrice di ogni edizione, ma si tratta di assegnazione provvisoria. Infatti lo statuto prevede che “il trofeo verrà assegnato definitivamente alla società che lo avrà vinto per tre edizioni anche non consecutive”. Ciò si è verificato solo due volte fino a oggi, nel 1937 e nel 2009, anche se bisogna tenere presente che la gara si è disputata solo 17 volte in tutto, con lunghi periodi di assenza dovuti prima alla guerra e poi al maltempo ricorrente.

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