Sci alpinismo

Claut: bene gli azzurri nelle prime gare mondiali

Eydallin e Trento all'arrivo della gara (Photo courtesy www.claut2011.org)
Eydallin e Trento all'arrivo della gara (Photo courtesy www.claut2011.org)

CLAUT, Pordenone — Si tinge d’azzurro lo scialpinismo mondiale in scena sulle nevi di Claut. L’Italia ha conquistato ieri una medaglia d’oro, con Matteo Eydallin e Denis Trento, e due d’argento. Oggi, nelle gare giovanili, gli azzurri hanno vinto tutto il possibile nella categoria cadetti e due bronzi tra gli espoir.

Il tracciato della gara di ieri, tecnico e nervoso, aveva un dislivello complessivo di sola salita che superava i duemila metri e sboccava nel cuore di Claut, proprio sotto il campanile della chiesa. Eydallin e Trento sono stati in testa per tutta la durata della gara, poco prima della linea del traguardo sono stati superati dai francesi Wiliam Bon Mardion e Didier Blanc. Solamente il reclamo fatto partire dal tecnico italiano Oscar Angeloni, per un’irregolarità fatta dai francesi nell’ultima parte della salita, ha ridato agli azzurri la medaglia d’oro: i francesi, infatti, non hanno tolto gli sci per affrontare un tratto a piedi, dove invece era obbligatorio farlo. La giuria internazionale dopo alcune ore di riunioni ha inflitto ai francesi tre minuti di penalità, facendoli così scivolare dalla prima alla terza posizione. Secondi in classifica altri due azzurri: Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht.
Nella gara al femminile di ieri, Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli nulla hanno potuto fare contro lo stato di forma fisica delle elvetiche Nathalie Etzensperger e Marie Troillet, prime. Terze, le compagne di squadra Gabrielle Magnenat e Severine Pont Combe.
Stamattina, invece, si è svolta la gara riservata alle categorie Junior e Cadetti su un tracciato di circa mille metri di dislivello diluiti in quattro salite. In testa, in questa prima parte di gara, si è portato lo svizzero Alain Tissieres, ma il tedesco Anton Palzer non ha disilluso le attese, superandolo in discesa e tagliando il traguardo in 1 ora 11 minuti e 24 secondi. In terza posizione si è classificato il francese Idris Hirsch. Per quanto riguarda gli italiani, Stefano Stradelli a causa di una rottura ai materiali è stato costretto a gareggiare come meglio poteva. Nadir Maguet e Mirko Ferrari hanno portato a Casa Italia un sesto e settimo posto. Michele Pedergnana si è classificato nono.
Nella categoria Junior femminile ha vinto Axelle Mollaret, inseguita a pochi metri da Jennifer Fiechter che ha tagliato il traguardo con soli quindici secondi di svantaggio. L’azzurra Silvia Piccagnoni è salita sul terzo gradino del podio.
Tra i cadetti l’Italia ha conquistato tutte le medaglie disponibili con Federico Nicolini, nuovo campione mondiale, Luca Faifer, medaglia d’argento e Gianluca Vanzetta, medaglia di bronzo. Luoise Borgnet, Francia ha vinto la medaglia d’oro tra le cadette, Laura Balet, Spagna e Ina Forchthammer, Austria, sono rispettivamente seconda e terza.
Domani, per il terzo giorno di competizioni la carovana mondiale si sposterà a Piancavallo per la gara Vertical. Senior, Espoir, Junior e Cadetti affronteranno una gara di sola salita con un dislivello di circa seicento metri.

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