ISLAMABAD, Pakistan — Si è svolta ieri pomeriggio ad Islamabad la consegna del certificato della prima salita invernale al Gasherbrum II. Simone Moro e la sua squadra hanno ricevuto l’attestato e lo scudetto dalle mani del presidente del Club Alpino Pakistano, Manzoor Hussain, da Nazir Sabir e da Ashraf Aman, il primo alpinista pakistano ad aver salito il K2.
La conferenza stampa si è tenuta ieri alle 4.30 di pomeriggio ad Islamabad, ed è stata organizzata dal Pakistan Alpine Club. Simone Moro e Denis Urubko, alla vigilia del rientro dalla spedizione himalayana hanno ricevuto l’attestato di salita della prima invernale al Gasherbrum II. Cory Richards invece non era presente, perché era già sul volo per casa, partito subito dopo l’arrivo a Islamabad dopo 23 ore di viaggio sulla Karakorum Hihgway.
Alla conferenza stampa, oltre agli alpinisti, al Presidente del Club Alpino pakistano, a Nazir Sabir e un rappresentante del Ministero del turismo, erano presenti moltissimi giornalisti della carta stampata e delle TV. C’erano poi anche molti tour operator ed agenzie di trekking che sperano di poter lanciare una nuova ondata di turismo alpinistico invernale.
“La conferenza stampa è stata organizzata dal Club Alpino Pakistano – racconta brevemente Moro -, per sancire la fine di 25 anni di tentativi di salite invernali e auspicare l’apertura di una stagione, aggiuntiva a quella estiva, per l’alpinismo ed il turismo. La consegna dei certificati non era nemmeno stata preventivata ed è stata una sorpresa per noi. Qui tutti hanno vissuto questa scalata come un evento nazionale che sfata l’ostilità assoluta del clima e delle montagne”.
Poi, dopo la conferenza, in tarda serata Simone Moro e Denis Urubko si sono imbarcati sul volo di rientro. Ecco le foto dell’evento scattate da un collaboratore del Comitato EvK2Cnr presente alla cerimonia.
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onestamente dire Moro e la sua squadra mi sembra un po’ ingeneroso… soprattutto alla luce delle foto della spedizione che ritraggono sempre Urubko capo cordata !
CMQ grandi ragazzi, questa è storia dell’alpinismo.
Grazie Simone.
Almeno il nome del nostro paese non sarà ricordato solo per gli scandali e lo squallore che ci flagellano. State scrivendo un capitolo di storia ben più importante, la storia di tutti i magnifici sentimenti e valori che ruotano attorno all’alpinismo che, per fortuna, nonostante tutta la corruzione morale che dilaga nel paese, esistono ancora in tanti di noi.
Tanti tanti complimenti a tutta la squadra, veri fuoriclasse dell’alpinismo.