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Edilizia "verde": oggi Bolzano inaugura la fiera Klimahouse

Klimahouse 2010 (Photo courtesy www.fierabolzano.it)
Klimahouse 2010 (Photo courtesy www.fierabolzano.it)

BOLZANO — Prende il via quest’oggi a Bolzano la sesta edizione di Klimahouse, fiera leader del settore dell’edilizia “verde”. Per quattro giorni esperti e lavoratori del settore saranno nel cuore dell’Alto Adige per conoscere le novità del mercato, affrontare problematiche attuali come quelle legate al crescente prezzo dei combustibili e trovare risposte concrete ai diffusi quesiti di un pubblico sempre più ampio e interessato al tema del risparmio energetico.

Tetti, coperture, finestre termoisolanti, porte e portoni, sistemi d’isolamento termico, elementi per prefabbricati, sistemi di riscaldamento, ventilazione, raffreddamento, energie rinnovabili: queste e molte altre soluzioni e tecnologie per una casa energeticamente efficiente saranno esposte a Bolzano. Il meglio del settore, selezionato ad hoc da una giuria di qualità.
Non a caso la fiera si svolge in Alto Adige, dove si è scritta la storia delle costruzioni sostenibili. Qui, infatti, è nato l’ormai celebre CasaClima, metodo di certificazione energetica degli edifici che unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici e una perfetta climatizzazione dell’ambiente. Il metodo che sta spopolando in Italia, Austria e Germania, fu ideato da Norbert Lantschner, ex direttore dell’ufficio “Aria e Rumore”, del Dipartimento all’Urbanistica, Ambiente ed Energia della provincia di Bolzano.
“Stiamo andando verso la casa a consumo zero – ha spiegato Lantschner alla stampa – anche l’Unione Europea sta spingendo molto nella direzione di severe politiche di risparmio energetico. Da quando siamo partiti le cose sono cambiate molto, e l’esigenza delle famiglie di risparmiare sui costi energetici oggi è ancora più sentita. In questi giorni assistiamo ad aumenti da record del prezzo dei combustibili. La fiera cerca di dare delle risposte a queste esigenze, offrendo case e costruzioni dal bassissimo consumo energetico. La certificazione è un’aspirina contro i consumi energetici. L’esperienza altoatesina di Casaclima si sta radicando anche fuori provincia, grazie al network che stiamo costituendo e che ha visto Trento come primo soggetto. Ora ci sono Brescia, Piemonte-Val d’Aosta e Molise, e molti altri territori hanno già avviato trattative e incontri per nuove costituzioni”.
Specialisti e tecnici di enti locali e territoriali, di aziende private e di studi di progettazione, impiantisti e installatori di tutta Italia si ritroveranno a Bolzano per conoscere le ultime novità della normativa e del mercato, anche grazie ai numerosi eventi e workshop organizzati a latere della fiera, che culmineranno nel convegno internazionale “CasaClima – Costruire il futuro”.
“Siamo arrivati a questa VI edizione – ha detto Reinhold Marsoner, direttore di Fierabolzano – con un interesse sempre crescente attorno alle tematiche della fiera, supportati dalla Agenzia Casaclima come una specie di consulente scientifico che ci ha permesso di diventare la fiera di riferimento in Italia sull’edilizia e il risparmio energetico. Dei 40 mila visitatori dell’anno scorso, circa l’80% veniva da fuori provincia”.
E i risultati del crescente interesse verso l’edilizia ecosostenibile si misurano a livelli concreti. Secondo i comunicati della FieraBolzano, l’Agenzia europea per l’Ambiente ha recentemente divulgato dati positivi sulle emissioni di Co2, diminuite del 17,3 per cento rispetto al 1990 e del 6,9 per cento in un solo anno (nel 2009 rispetto al 2008). Un risultato che è anche conseguenza della recessione economica che ha determinato un calo dei consumi energetici, ma comunque riconducibile ad un trend eco-sostenibile in ascesa in particolare nel settore delle costruzioni. Gli edifici sono ritenuti responsabili del 40 per cento del consumo globale di energia e a tutti i livelli, dalle istituzioni ai privati.
KlimaHouse, una delle manifestazioni di punta della Fiera di Bolzano, resta aperta fino a domenica 30 gennaio dalle 9 alle 18. Il biglietto d’ingresso costa 10 euro.

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