Val Veddasca: ritrovato cadavere, forse Giorgini
VARESE — Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato martedì in fondo ad un burrone in Val Veddasca.
Il corpo è stato trovato in località Cadero, accanto alla carcassa di una Smart. Secondo gli investigatori, potrebbe trattarsi di Aurelio Giorgini, l’imprenditore milanese scomparso il 24 marzo scorso dopo essere uscito dalla sua seconda casa di Graglia (Varese) per recarsi in Ticino.
Una vite ortopedia in una gamba lo confermerebbe. Tuttavia si attende la conferma definitiva dall’esame del Dna, affidata ai carabinieri del Ris.
Il veicolo si trovava in fondo a un dirupo di oltre 60 metri ed è stato trovato casualmente da alcuni cacciatori, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri, arrivati sul posto insieme ai Vigili del Fuoco e al Nucleo di Soccorso Alpino Fluviale.
Giorgini era misteriosamente scomparso la mattina del 24 marzo scorso. Da una prima ricostruzione, sembra che il veicolo per finire nel burrone sia passato dall’unico punto della sovrastante strada non protetto da guardrail, infilandosi nello stretto spazio tra un albero e il parapetto.
Da qui il sospetto che si possa trattare di qualcosa di diverso da un incidente stradale. Giorgini, 61 anni impegnato nel settore sanitario con Milano e la Svizzera, aveva avuto problemi e minacce da parte di alcuni ex soci per questioni economiche. Del caso si era occupata inizialmente la Squadra Mobile di Milano e poi l’Antimafia.
Molto stano scomparire a fine marzo ed essere ritrovato a meta’ novembre. Piu’ verosimile sarebbe stato l’inverso. Con il rispetto dovuto al ritrovato, speriamo in bene…
A.T.