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Schmidt rinuncia sul Lhotse, un disperso nel Sichuan

Marty Schmidt
Marty Schmidt (photo courtesy Explorersweb.com)

KATHMANDU, Nepal — Nessuna buona notizia dalle montagne himalayane. Marty Schmidt ha fatto dietrofront sul Lhotse, troppo pericoloso. E dopo la scomparsa di Nima Sherpa sul Baruntse e dei due russi nella valle del Khumbu, c’è un nuovo allerta per un canadese sparito durante un trekking nel Sichuan.

Il tentativo di Schmidt al Lhotse in solitaria era sembrato a tutti piuttosto improbabile, ma lui ci aveva voluto provare. A campo 3, ha fatto dietrofront “La bufera è tremenda – ha detto da lassù – saranno raffiche di 140, 150, 160 chilometri orari… meglio ascoltare la coscienza, anche se mi sento in forma, altrimenti sarà una tragedia annunciata”.

Nessuna notizia, invece, sugli spagnoli Jordi Corominas e Jordi Tosas, che nei giorni scorsi erano partiti per tentare una variante sulla Sud del Lhotse.

Nel frattempo, al di là del confine, è allarme per Dusan Pokorvnv, un alpinista canadese scomparso da una settimana su una cima del Sichuan: il Mount Tianhaizi, 6.070 metri. Il maltempo sta intralciando le ricerche, in corso già da diversi giorni anche con l’elicottero.

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