Montagna.TV

Tragedia sul Cho Oyu: è morto Walter Nones

Il Cho Oyu

KATHMANDU, Nepal — Tragedia sul Cho Oyu. L’alpinista italiano Walter Nones è morto mentre stava cercando di aprire una nuova via sul versante sud-ovest dell’ottomila tibetano.

Le notizie sulla dinamica della disgrazia sono per ora scarse e frammentarie. Da quanto trapelato finora, l’alpinista altoatesino sarebbe stato trovato senza vita questa mattina ai piedi della parete che stava tentando di scalare.

Nei giorni scorsi, Nones aveva scritto sul suo sito internet: “La parete che stiamo per scalare è molto bella. E’ collocata in un anfiteatro di vette e per questo al riparo dal forte vento che soffia da nord e che rende le cose difficili sulla normale. Là alcuni sherpa che stavano attrezzando la via sono finiti sotto delle valanghe ferendosi anche in modo grave, così giustamente nessuno di loro vuole più salire a piazzare le corde fisse e molte spedizioni sono ancora ferme al base ad aspettare”.

Le ultime notizie sulla sua spedizione dicono che ieri i tre italiani hanno tentato di salire la nuova via, dopo aver portato il materiale alpinistico a quota 6800 metri nei giorni precedenti. Tuttavia i due compagni – Giovanni Macaluso e Manuel Nocker, maresciallo e appuntato del reparto alpino dei Carabinieri – hanno deciso di desistere, Nones invece ha proseguito da solo.

Nones, classe 1971, alla prima scalata dopo la tragedia del Nanga Parbat dove perse la vita Karl Unterkircher, lascia moglie e due bambini.

Seguono aggiornamenti.

Exit mobile version