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Frana di sassi e ghiaccio colpisce 10 alpinisti sull'Antelao

Antelao Parete_nord (Photo Dolomitibrenta.it)
Antelao Parete_nord
(Photo Dolomitibrenta.it)

SAN VITO DI CADORE, Belluno — Ghiaccio, neve e sassi. Una frana si è staccata ieri nel tardo pomeriggio sul versante nord del monte Antelao, la cima di 3.264 metri, la seconda più alta delle Dolomiti. Un gruppo di alpinisti genovesi stava scendendo lungo la via Normale quando 300 metri sopra di loro è sceso il distaccamento che ha colpito 10 persone, che si trovavano verso la fine del percorso, a pochi minuti dal ghiaione terminale.

Secondo quanto riferito dall’Ansa infatti, la massa di ghiaccio si sarebbe come suddivisa in blocchi, e sarebbe così caduta addosso a diverse persone del gruppo di turisti. Subito è scattato l’allarme e sul luogo dell’incidente, avvenuto intorno alle 18.30, circa a quota 2630 metri, sono state trasportati in elicottero gli uomini del Soccorso alpino di San Vito e Pieve di Cadore.

Tra le persone colpite c’erano infatti 6 feriti, di cui circa la metà in modo grave.  Questi sono stati imbarellati e recuperati con il verricello dagli elicotteri del Suem di Pieve di Cadore e dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, poi sono stati portati agli ospedali di Pieve e Cortina con diversi traumi e principi di ipotermia. Tutti gli alpinisti della comitiva, compresi quindi gli illesi, sono stati imbarcati e portati a valle.

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