Reinhold Messner è ambasciatore di biodiversità
ROMA — Reinhold Messner è ambasciatore di biodiversità. L’onorificenza gli è stata conferita sabato a Roma alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Nell’anno della biodiversità il ministero dell’ambiente Stefania Prestigiacomo ha infatti premiato alcuni personaggi della cultura, dell’informazione e della ricerca distintisi per la loro attività in materia di biodiversità. Tra questi c’era appunto l’alpinista altoatesino.
Il conferimento del titolo di Ambasciatore di biodiversità è avvenuto davanti al presidente della Repubblica e al Ministro dell’ambiente nell’aula magna dell’Università “La Sapienza” di Roma, sabato scorso, nell’ultima delle 3 giornate dedicate alla Conferenza Nazionale della biodiversità e durante la presentazione della “Strategia della biodiversità”.
Messner è stato tra i primi a proporre le Dolomiti come monumento del mondo e, in quanto tali, sono state inserite nel patrimonio Unesco dell’umanità. L’evento è stato occasione per l’alpinista altoatesino di incontrare anche la delegazione del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
La delegazione era composta da Benedetto Fiori, commissario straordinario, Nino Martino, direttore, Guido De Zordo, precedente presidente del Parco, Giorgio De Bona, vicepresidente della Comunità del Parco. Messner ha rinnovato il suo impegno di collaborazione alle attività di conservazione del Parco Nazionale delle Dolomiti.
“Siamo molto onorati e contenti del riconoscimento che il ministro Prestigiacomo ha voluto dare a Reinhold Messner – ha dichiarato Fiori -. Il nostro parco è da sempre molto attivo nelle attività di conservazione della natura e della biodiversità, ed il riconoscimento delle aree protette delle Dolomiti quale Patrimonio dell’Umanità Unesco è per noi un grande riconoscimento e un ulteriore richiamo alla cura che dobbiamo avere nella tutela di questi straordinari monti”.
Messner è stato premiato per la sezione “Montagna”, mentre per la sezione “Mare” la nomina di ambasciatore è andata al giornalista e documentarista Folco Quilici. Per la sezione “Animali” è stata premiata la giornalista e conduttrice televisiva Licia Colò, per quella della “Natura” il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, mentre per la sessione “Media” la giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi.
Sono stati nominati ambasciatori il capo guida Maria Teresa Spagnoletti e il capo scout Eugenio Garavini dell’Agesci per la sezione “Territorio”. Infine è stato premiato per la sezione “Ricerca” il capo del progetto Europeo “Taldice”, Massimo Frezzotti, mentre al fondatore e presidente onorario del WWF, Fulco Pratesi, è stato consegnato il Premio alla carriera.