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Codice dell’ambiente: tavola rotonda all’Università di Bergamo

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BERGAMO — La presentazione di un master in "Diritto ambientale" e una tavola rotonda sulla riforma del Codice dell’ambiente. Appuntamento da non perdere domani alle 9,30 presso la  Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo, in via dei Caniana.

L’entrata in vigore del Codice dell’ambiente e il ruolo dell’Università nella formazione di nuove figure professionali in grado di operare nel settore ambientale saranno al centro del simposio.
“I temi di discussione sono rilevanti – sottolinea Angelo Maestroni, direttore del master di Diritto dell’ambiente dell’Università di Bergamo -, la recente emanazione del cosiddetto Codice dell’ambiente, ha colto di sorpresa il mondo produttivo, gli enti pubblici e le aziende erogatrici di servizi, in quanto il testo si presenta disomogeneo, contradditorio e spesso non in linea con quanto disposto a livello comunitario in materia di protezione dell’ambiente".
 
"L’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi – prosegue Maestroni – aveva già in qualche modo tentato di ostacolare l’entrata in vigore del decreto rifiutandosi di firmarlo. Nonostante il nuovo Governo abbia subito messo mano alle norme cercando di correggerne i difetti più grossolani, il lavoro da compiere resta molto”.
Lo scopo dell’iniziativa è di promuovere il dialogo tra enti pubblici, esperti di diritto, associazioni ambientaliste e imprese.
 
Alla tavola rotonda saranno presenti i direttori del master Massimo Andreis e Angelo Maestroni, il preside della facoltà di Giurisprudenza Francesco Tagliarini, il presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni, il direttore della Rivista Giuridica dell’Ambiente Stefano Nespor, la curatrice del Codice dell’ambiente Ada Lucia De Cesaris, il consigliere regionale del WWF Paola Brambilla, il direttore generale della Provincia di Bergamo Francesco Bari e il direttore generale per i rapporti esterni di AGSM Verona Ermes Ferracane.
In occasione della tavola rotonda verrà presentato anche il master in “Diritto dell’ambiente”, unico corso post laurea di secondo livello nella nostra regione ad essere stato attivato con il contributo scientifico degli esperti della Rivista Giuridica dell’Ambiente e del WWF.

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