Benjamin Lieber e Alex Hansen scalano l’inviolato Changla Khang West (6223 m), in Nepal
I due alpinisti statunitensi hanno realizzato la prima salita di questa cima vergine al confine con il Tibet, scelta all’ultimo momento dopo giorni di ricognizioni nella zona
Benjamin Lieber e Alex Hansen hanno scalato il Changla Khang West (6223 m), una montagna inviolata del Nepal occidentale, sul confine con il Tibet. Queste zone stanno regalando a cordate indipendenti e spedizioni non commerciali l’opportunità di confrontarsi con nuove vie e cime vergini, lontano dai riflettori delle quote più alte.
I due statunitensi hanno raggiunto il Lachama Glacier a piedi, e qui hanno stabilito il loro campo base. Per i primi dieci giorni hanno fatto una ricognizione di tutte le montagne visibili dal campo, cercando potenziali obiettivi. Il meteo non era dei migliori, e gli alpinisti hanno dovuto attendere una settimana per una finestra di bel tempo. Hanno poi scelto il Changla Khang West, che era già stato tentato – senza successo – almeno altre due volte. Hanno raggiunto la cima in un giorno, passando per la cresta Sud Ovest, con una via di 1200 metri e una difficoltà di WI4, M4. La parte bassa della via era caratterizzata da pilastri di roccia instabile e ripidi canali nevosi. Da qui la cordata ha raggiunto una meravigliosa cresta che l’ha condotta fino quasi alla vetta, interrompendosi per qualche tratto roccioso.
“Il sogno ha sempre nuove sfumature degli stessi obiettivi: andare lontano, vedere un luogo nuovo, farne esperienza con i guanti e gli scarponi e cercare di scalare una fredda montagna. Questa spedizione ha centrato questi punti che condividiamo da quasi dieci anni. La nostra amicizia si è sviluppata intorno a una semplice mentalità comune: metti il dito su un punto della mappa e ci sarò la prossima settimana. Spesso, questo significa tornare indietro con la coda tra le gambe e le ossa stanche. Ma a volte funziona, e si riesce a stare in piedi in cima a una montagna silenziosa e selvaggia”, ha scritto Lieber in un post su Instagram.
“Come sono le persone in questa parte del mondo? Come ci arriveremo? Come saranno le strade? Quale montagna? Qualsiasi montagna! Quanto dura sarà? Come scenderemo? Cosa ci succederà durante il cammino? Non lo sappiamo, e tutte queste domande si riuniscono in un’equazione divertente da risolvere. Prendi decisioni in continuazione, dal primo giorno fino al ritorno a Kathmandu, questo è quello che amo delle spedizioni”, ha concluso Lieber.


