La rete dei sentieri della Liguria diventa ancora più ricca
Molte, e interessanti, novità nella “Carta Inventario dei percorsi escursionistici” da poco aggiornata dalla Regione. Spiccano i nuovi itinerari di Tovo San Giacomo
Tra mare e monti, la Liguria custodisce una delle reti escursionistiche più affascinanti d’Italia. Una dorsale di cammini che attraversa borghi di pietra, uliveti, boschi di castagni e antiche vie di collegamento, affacciandosi di continuo su uno dei litorali più celebri del Mediterraneo. È un patrimonio identitario, parte viva del paesaggio e della cultura locale, e negli ultimi anni sempre più apprezzato da camminatori, trail runner e appassionati di outdoor. Proprio per valorizzare e rendere ancora più fruibile questo reticolo di percorsi, la Regione Liguria ha approvato il quattordicesimo aggiornamento della “Carta Inventario dei percorsi escursionistici”, il documento che certifica e organizza la sentieristica ligure in attuazione della legge regionale 24/2009.
Le principali novità? Il nuovo aggiornamento porta con sé un ampliamento concreto dell’offerta: oltre 31 chilometri di tracciati entrano nella rete ufficiale, grazie alle proposte dei comuni di Molini di Triora, Montalto-Carpasio, Tovo San Giacomo e dell’Ente Parco dell’Aveto. Allo stesso tempo, vengono risolte alcune criticità su percorsi esistenti e ripristinati itinerari che negli anni erano stati sospesi. Il risultato è una rete più completa, continua e soprattutto più sicura.
Una delle novità più significative, ad esempio, riguarda Tovo San Giacomo, nel Savonese, che assume un ruolo più centrale nel sistema regionale dei sentieri. Qui l’aggiornamento introduce ben tre nuovi itinerari ad anello, per un totale di oltre 13 chilometri di sviluppo. Si tratta di percorsi che si snodano tra borgate storiche, vigneti collinari e dorsali panoramiche affacciate sul mare, offrendo nuove occasioni di scoperta e promuovendo un turismo lento capace di valorizzare anche i piccoli comuni dell’entroterra. Per un territorio che vive a stretto contatto con la natura e con un’antica rete viaria rurale, si tratta di un passo in avanti importante in termini di identità e visibilità.
Il provvedimento comprende anche alcune modifiche ai tracciati nei comuni di Mele e Montoggio, dove il percorso è stato adattato per migliorarne la percorrenza e contrastare fenomeni di erosione, mentre a Montoggio e Lavagna vengono reinseriti nella Carta alcuni sentieri che tornano oggi ad essere consultabili e percorribili. È un segnale chiaro della volontà regionale di prendersi cura della rete nel suo complesso, non solo ampliandola ma anche mantenendola efficiente, leggibile e coerente.
Come sempre, tutti i dati aggiornati sono ora disponibili sul Geoportale della Regione Liguria, lo strumento digitale che raccoglie mappe, tracciati e informazioni tecniche consultabili liberamente. Qui escursionisti, guide, associazioni e amministrazioni possono verificare il disegno ufficiale dei percorsi, seguire le evoluzioni della rete e programmare in modo consapevole le proprie uscite, avendo la certezza di basarsi su informazioni verificate e aggiornate. Un invito, per chi ama camminare, a rimettere lo zaino in spalla e continuare a scoprire la Liguria passo dopo passo, seguendo l’antico ritmo dei suoi crinali.






