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Pietro Vidi fa sua Meltdown, l’8c+ trad di Beth Rodden

Il climber si è aggiudicato l’iconica fessura di Yosemite, ripetuta da Carlo Traversi solo nel 2018

Pietro Vidi, ventidue anni, sta spuntando una dopo l’altra le vie trad più dure al mondo. L’11 novembre ha scalato Meltdown, la fessura di 8c+ aperta da Beth Rodden nel 2008, a Cascade Creek, Yosemite. La linea non ha visto ripetizioni per dieci anni, fino alla salita di Carlo Traversi nel 2018. Poi Jacopo Larcher, Babsi Zangerl, Connor Herson, e Vidi è solo il sesto a mettere la propria firma su questa linea-capolavoro.

Il climber ha preso la via di petto, dopo aver salito in libera Pre-Muir su El Capitan con Camilla Moroni. In poco tempo è riuscito a individuare la propria beta e a portare la corda in catena. Ha lavorato sui movimenti nelle prime due sessioni, e alla terza era già ai collegamenti. La sesta sessione è stata quella fortunata, ed era solo il terzo giorno di tentativi da terra per Vidi. “Ho iniziato a fare qualche buon collegamento con la corda dall’alto il terzo giorno, quando ho realizzato che avrei probabilmente dovuto saltare qualche protezione nella prima parte e un dado sul secondo passo chiave per risparmiare energia. Questo ha dato luogo a runout piuttosto lunghi, ma era ancora relativamente sicura” ha detto Vidi.

“Ho realizzato i primi tentativi da primo di cordata il quarto giorno, e sono passato oltre il primo crux per poi cadere subito dopo: ho avuto difficoltà nel piazzare un friend ed ero poi troppo stanco per continuare. Quel pomeriggio ho visto un video di Ethan Pringle che strappava le protezioni sulla lama che si trova proprio sotto il dado che avevo deciso di non piazzare. La cosa mi ha reso piuttosto nervoso. Il giorno dopo ho testato le protezioni nella lama io stesso, e un nut che credevo fosse a prova di bomba si è quasi staccato. Per fortuna ho trovato un buon posto per piazzare per un nut più grande e la fiducia è lentamente tornata” continua Pietro.

“Meltdown è senza dubbio la via trad più dura che abbia scalato, a parte Tribe. L’arrampicata è molto incerta, con appoggi per i piedi terribili, molto tecnica ma anche estremamente fisica. La prima salita di Beth, più di 15 anni fa, è stata veramente incredibile e avanti per i tempi!” conclude il climber, che ha in curriculum risultati piuttosto fuori dal comune. Quest’anno, ad esempio, la sua prima via su El Capitan è stata la seconda salita in libera di Lurking Fear, via di Tommy Caldwell e Beth Rodden, rimasta irripetuta per ben 25 anni. L’anno scorso aveva ripetuto due vie trad di Larcher: Tribe (non gradata, probabilmente tra il 9a e il 9a+) e Jeune et Con (8b R/X – con quest’ultima valutazione sulla proteggibilità).

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