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Da Frascati al Tuscolo, storia e colori d’autunno ai Castelli Romani

A novembre le faggete d’alta quota dell’Appennino perdono le foglie, e le camminate alla ricerca dei colori del foliage scendono di quota. Una delle più belle sale da Frascati verso la croce e l’area archeologica del Tuscolo

Presso la sommità del Monte Tuscolo, tra le mete più frequentate dei Castelli Romani, ci sono i resti di una città romana e medievale rasa al suolo nel 1191, tra cui spiccano un piccolo ed elegante teatro, e una bella strada lastricata che li raggiunge. Poco più in là, a 677 metri di quota, sorge un’altissima croce circondata da querce secolari, da cui si vedono Roma, il Mar Tirreno, l’Appennino e la cinta craterica principale dei Colli Albani. 

Più in basso, a monte del centro storico di Frascati, sono le eleganti Ville Tuscolane (Aldobrandini, Falconieri, Lancellotti, Mondragone e Tuscolana), costruite a partire dal Cinquecento e circondate da giardini all’italiana e da boschi. Oggi le ville sono chiuse al pubblico, perché ospitano istituti culturali e strutture ricettive di lusso.
Il piacevole itinerario che sale dalla cittadina al Tuscolo, e che costeggia le ville più importanti, permette in più punti di affacciarsi dall’esterno sulle ville e sui loro giardini. Il breve tratto iniziale su una strada trafficata può essere evitato con il percorso che descriviamo, la prima parte della discesa, che utilizza per 1,6 chilometri una strada provinciale, non crea troppi problemi. 

La parte più suggestiva dell’area archeologica di Tuscolo è chiusa a causa dei lavori per la realizzazione di un Parco archeologico. Ci auguriamo (ma qualche preoccupazione rimane) che il risultato sia ben intonato all’ambiente naturale che circonda gli scavi. 

L’itinerario: da Frascati all’area archeologica e alla croce del Tuscolo

Partenza: Frascati (RM)
Dislivello: + 400 m
Tempo: 3.15 ore a/r
Difficoltà: T/E
Periodo: tutto l’anno, consigliati primavera e autunno

Dalla Piazza Marconi di Frascati (327 m), che ha per sfondo il giardino di Villa Aldobrandini, si passa davanti alle Scuderie Aldobrandini (oggi Museo), e si segue in salita Via Catone che costeggia il giardino sulla sinistra. Se si va a sinistra fino al Duomo e poi si sale su Corso Italia, si sbuca sulla strada evitando un tratto stretto e pericoloso. Se si arriva a Frascati in treno, una scalinata sale dalla stazione (306 m) al centro.   

A piedi si, si continua oltrepassando la Villa Lancellotti (ex-Piccolomini), si piega a destra per la Via del Tuscolo, e dopo un centinaio di metri si imbocca Viale Borromini, che dopo due tornanti porta a Villa Falconieri, oggi di proprietà del Ministero della Pubblica Istruzione. Dall’ingresso barocco della villa fuoriesce una roverella secolare. Qui la strada selciata finisce. 

Si riparte accanto a dei cartelli del CAI, per il viottolo (segnavia 501) che entra nel bosco e costeggia a saliscendi le mura perimetrali della villa, con rare aperture panoramiche verso il giardino. Dopo un cancello si costeggia la Villa Mondragone, e si continua fino a un’immagine sacra (Madonnella di Mondragone, 450 m, 0.45 ore) e a un bivio. 

Si piega a destra in salita per una strada sterrata, si costeggia una zona residenziale, e si continua per una strada più larga ma con corsia pedonale a sinistra fino alla provinciale (530 m) che sale da Monte Porzio Catone al Tuscolo. 

Pochi metri più a sinistra, si imbocca il viale di accesso all’Eremo di Camaldoli. Dopo un centinaio di metri, a uno slargo, si piega a destra seguendo i radi segnavia CAI, per un sentiero che sale nel bosco, qui formato in prevalenza da castagni. 

Due tornanti e un tratto quasi in piano portano a un altro muro di cinta e a un bivio con cartelli. Salendo verso destra si esce dal bosco, si va a sinistra a un altro bivio e si raggiunge la vetta del Monte Tuscolo (677 m, 0.45 ore), dove sorge un’altissima croce costruita sui resti dei templi di Giove e di Castore e Polluce. Il panorama comprende Roma e la sua Campagna, i monti Lucretili e Simbruini, e dall’altro lato il Monte Cavo, Castel Gandolfo e il Tirreno. 

Si scende per la stessa via fino all’ultimo bivio, si va a sinistra e si raggiunge l’area archeologica di Tuscolo (627 m), oggi inaccessibile a causa del cantiere. Le rovine del teatro e del Foro si possono solo intravedere da lontano. Un sentiero aggira a sinistra la recinzione e riporta al crinale, dove sono altre rovine e un’edicola sacra. 

Una panchina consente di affacciarsi verso Rocca di Papa, più in basso sono i resti seminascosti dalla vegetazione del Santuario Massimo, dov’è stata trovata una statua di Augusto. Si riparte in discesa su un sentiero che lascia a destra l’area recintata delle Terme romane, e poi segue lo splendido basolato romano della Via dei Sepolcri.
Si esce su una strada asfaltata, si sale a destra all’ingresso dell’area archeologica, e si continua a scendere sull’asfalto (attenzione!) fino a un bivio dove si va a destra verso Monte Porzio. Dopo qualche centinaio di metri si torna al percorso di andata (530 m, 1 ora). Scendendo verso sinistra si torna alla Madonnella di Mondragone e a Frascati (0.45 ore). 

Il Monte Artemisio dal Tuscolo, foto Stefano Ardito

C’erano una volta le “fraschette”

 Fino a qualche decennio fa, a Frascati e negli altri centri dei Castelli (Ariccia, Rocca di Papa, Grottaferrata…) esisteva un modo bizzarro di mangiare fuori. Nelle tradizionali osterie della zona, i clienti portavano il cibo da casa, e acquistavano il vino prodotto dall’azienda. I tavoli erano all’aperto, il nome “fraschette” era legato all’usanza un ramo fronzuto quando le botti erano piene. 

Negli anni molte di queste osterie hanno chiuso, e altre si sono trasformate in ristoranti, gelaterie o pub. Ma i locali autentici ci sono ancora, e alcune associazioni si danno da fare per promuoverle. Alcune vendono solo bevande, altre propongono formaggi e salumi, altre ancora offrono piatti di cucina romanesca curata. Dopo la camminata al Tuscolo c’è l’imbarazzo della scelta. 

Come arrivare

Autostrada Roma-Napoli, uscita Monte Porzio Catone, seguendo poi le indicazioni per Frascati (5km circa). Oppure  dal Grande Raccordo Anulare, uscita 21-22 (Anagnina-Tuscolana), prendere la via Tuscolana direzione Frascati. 

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