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Kronplatz a tutto sport in attesa delle Olimpiadi

Le gare olimpiche di biathlon si svolgeranno ad Anterselva e andare a tifare i nostri campioni sarà d’obbligo. Ma tra sci alpino e di fondo, scialpinismo, ciaspole e slittini il vasto comprensorio intorno al Plan de Corones propone a tutti occasioni di divertimento

L’inverno a cinque cerchi è ormai alle porte e anche l’area del Kronplatz reciterà un ruolo da protagonista. Anterselva, una delle capitali mondiali del biathlon ospiterà infatti le gare olimpiche della disciplina che abbina sci di fondo e tiro con la carabina. Uno sport appassionante, come sottolineano i dati di ascolto televisivi, e dal quale gli sportivi si aspettano più di una medaglia. Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel lotteranno spalla a spalla con i campionissimi – francesi e norvegesi, primi tra tutti – e sarà un piacere recarsi a bordo pista per sostenerli a squarciagola.
L’appuntamento olimpico porta così Anterselva nel cono di luce dei riflettori, ma rappresenterà anche l’occasione per scoprire una vallata silenziosa e assolutamente rispettosa della natura. Il modo migliore per farlo è con gli sci da fondo: sono 50 i chilometri di tracciati nordici a disposizione per divertirsi e ammirare le frazioni tradizionali o addentrarsi nelle estese foreste in gran parte comprese nel territorio del Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina. Imperdibile, poi la gita con le ciaspole fino a Passo Stalle da dove si rientra a fondovalle con lo slittino: una combinazione classica dell’Alto Adige ma che qui trova una delle sue declinazioni più affascinanti.

Il panettone del Plan de Corones, con i suoi 121 km di piste per lo sci alpino, è la star della zona e uno dei poli del mega comprensorio del Dolomiti Superski. Ma anche chi non sa sciare ha almeno tre ottime ragioni per salire su una cabinovia e raggiungere i 2275 metri della vetta, dominata dall’enorme campana “Concordia 2000” dedicata a San Bernardo, il patrono degli alpinisti e sciatori.

Dal culmine del Plan, si gode per prima cosa una vista con pochi uguali su alcune delle più belle vette delle Dolomiti – Sass de la Crusc, Marmolada, il Sella, Sass de Putia, Croda del Becco Dolomiti, a sud, e sulle Vedrette della valle Aurina e le Alpi austriache a nord.
Prima di sedersi sulla terrazza panoramica di qualche rifugio bisogna però visitare, sempre nell’area di vetta, il Messner Mountain Museum Corones, dedicato al tema della roccia, e il LUMEN, il museo dedicato alla fotografia di montagna. Due attrazioni che meritano da sole la trasferta e che trovano sulla vetta del Plan una collocazione particolarmente suggestiva.

Gli amanti del silenzio trovano nel territorio del Kronplatz innumerevoli e gratificanti occasioni di svago. Tra gli innumerevoli itinerari da percorrere con le ciaspole spiccano la salita a Cima Lasta dalla frazione di Elle, l’escursione al rifugio Trattes da Valdaora e quella che da Falzes conduce a Cima Plata. Altrettanto vasta è la possibilità di scelta per gli skialper: il Monte Luta e la Croda rossa nella Valle di Anterselva, il Piz da Peres e la Cima Tre Dita sopra Valdaora e la Cima di Pozzo raggiungibile da Falzes sono solo alcune delle vette meta di escursioni di grande soddisfazione.

E la sera, dopo le giornate sulla neve, dove si va? L’affascinante città medievale di Brunico e, sul versante opposto del Plan, la attrezzata e accogliente San Vigilio di Marebbe, hanno tutte le carte in regola per non consentire a nessuno – golosi, shopping-addicted o festaioli che siano – di annoiarsi.

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