Trail running

Un’altra edizione da record per il Tor des Gèants

Non solo grandi riscontri cronometrici. A caratterizzare questa edizione della leggendaria gara della Valle d’Aosta è stato il numero senza precedenti dei finisher

La pioggia ha risparmiato il Tor des Géants 2025 fino alla fine. Per una intera settimana, infatti, il sola ha accompagnato i concorrenti impegnati lungo i 330 chilometri del percorso di gara che effettua il periplo della Regione seguendo in massima parte i tracciati delle alte vie n. 1 e 2. Le nuvole sono comparse solo domenica, il giorni della premiazione, ma anche in questo  caso neppure una goccia d’acqua è caduta sulla manifestazione.

Il riferimento al meteo favorevole non è casuale. Il sole e le temperature gradevoli hanno aiutato non poco gli aspiranti giganti, al punto che l’edizione appena conclusa ha fatto registrare un numero record di finisher. Sono stati infatti ben 743 (a fronte dei 1142 partenti) gli atleti che hanno concluso la prova. Un numero record che ha sorpreso perfino i pur espertissimi organizzatori, i quali avevano preparato un numero inferiore di medaglie (naturalmente chi non l’ha ricevuta sul traguardo la riceverà a casa).
A proposito di record va sottolineato il tempo del vincitore della gara Victor Richard (66 ore 8 minuti e 22 secondi), che ha migliorato di circa mezz’ora il precedente primato detenuta da Franco Collè, quest’anno costretto al ritiro da un problema agli occhi. In realtà i record al TOR contano relativamente visto che il percorso non è mai perfettamente uguale, ma la prestazione di Richard rimane comunque superlativa.

Molto combattuta è stata la gara al femminile, che ha visto la vittoria dell’olandese Noor Van Der Veen dopo che nella prima parte di gara diverse atlete si erano alternate al comando. “Ho capito presto che Noor ci avrebbe staccate nel finale, all’inizio era sempre in controllo, rilassatissima. E così è stato”. Queste le parole di Lisa Borzani, già due volte vincitrice del TOR e questa volta seconda al traguardo nonostante un miglioramento di ben sei ore sul suo miglior crono precedente.

Dal punto di vista tecnico va sottolineata la crescita del livello medio dei concorrenti: sono stati ben 448 coloro che hanno concluso la prova entro la mezzanotte di venerdì (133 ore), un traguardo psicologico che fino a poche edizioni orsono costituiva una sorta di marchio di qualità sportiva.

Il Tor des Géants, con le sue gare satelliti (da 30 a 430 km di distanza), continua però ad essere anche una festa di popolo, non solo della Valle d’Aosta. Come di consueto il pubblico è stato numeroso lungo tutto il percorso, fino ai passi più alti. Ma è ancora più interessante sottolineare il gran numero di volontari (i Volontor) provenienti da tutta Italia che hanno scelto di partecipare alla manifestazione mettendosi al servizio dei concorrenti.

Prevedibile a questo punta la soddisfazione di Alessandra Nicoletti e Paolo Griselli, presidente e vicepresidente di VDA Trailers, organizzatori della gara: “È stato un TORX with Kailas speciale: abbiamo avuto più di 1100 partenti e quasi 750 finisher al TOR330 – Tor des Géants, una cosa mai successa. Il tempo è stato bellissimo e ha aiutato sia noi che gli atleti. Ci sono stati alcuni problemi, come ad esempio sul cronometraggio, ma siamo riusciti a risolverli in tempi brevi. Tutto il nostro team si è dimostrato sempre più professionale: questo successo è merito di tutti”.

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