Itinerari

Nasce nelle Marche il Sentiero delle Stelle Amiche

Bella traversata appenninica che collega il Castello della Porta di Frontone al Monastero di Fonte Avellana, tra estese foreste e suggestioni mistiche

Nel cuore delle Marche, ai piedi del massiccio del Monte Catria, prende vita un nuovo itinerario che unisce natura e storia: il Sentiero delle Stelle amiche. Il contesto è l’Appennino umbro-marchigiano, un paesaggio dove le montagne si alternano a valli poco frequentate, boschi secolari e borghi medievali. Qui, le comunità locali hanno saputo mantenere un legame profondo con la terra, conservando tradizioni che affondano le radici nel monachesimo benedettino.

Questo percorso, infatti, collega il Castello della Porta di Frontone al Monastero di Fonte Avellana, due luoghi che raccontano epoche diverse e l’equilibrio che s’è creato nei secoli tra insediamenti umani e ambiente naturale. Si tratta di un territorio che ha visto passare pellegrini, monaci e comunità rurali, dove si incontrano tracce di fortificazioni medievali, eremi isolati, antiche carbonaie e altre testimonianze di vita contadina.

Il nome stesso, “Sentiero delle Stelle Amiche”, trova la sua origine nell’affresco della Sala del Capitolo del Monastero di Fonte Avellana: si tratta di una rappresentazione medievale in cui le stelle sono raffigurate come presenze benevoli, simboli di protezione e di guida per l’uomo nel suo cammino terreno e spirituale. Nell’immaginario dei monaci, infatti, la volta celeste era non solo uno scenario naturale di rara bellezza, ma anche una mappa simbolica capace di orientare i passi di ciascuno. Riprendendo questa metafora, il sentiero assume un significato che va oltre l’escursionismo: invita a rileggere il paesaggio con lo stesso sguardo di chi, secoli fa, trovava nella natura la propria bussola.

L’itinerario

Partenza: Frontone (PU), loc. Castello della Porta
Dislivello: + 1120 m
Tempo: 4.30 ore
Difficoltà: E

Dal Castello di Frontone, che domina l’alta valle con la sua struttura trapezoidale voluta da Federico da Montefeltro e disegnata da Francesco di Giorgio Martini, il sentiero scende rapidamente verso il borgo medievale. Dopo aver incontrato il corso del torrente Mandrale, il tracciato inizia a risalire lungo le pendici del Catria, seguendo antiche vie che da secoli mettono in comunicazione fondovalle e zone montane.

Lungo il percorso si incontrano luoghi di interesse sia naturale che storico: l’eremo della Madonna dell’Acquanera, piccolo santuario ancora oggi meta di devozione; gli allevamenti del cavallo del Catria, razza autoctona da sempre legata al lavoro agricolo in montagna; i prati che in primavera ospitano lo Spignolo (o Prugnolo), un fungo raro e molto ricercato; e soprattutto la grande foresta secolare, gestita sin dal XIV secolo dall’Università degli Uomini Originari di Frontone, un’antica istituzione comunitaria nata per tutelarne le risorse.

Superato il valico della Forchetta, il sentiero scende verso il Monastero di Fonte Avellana, meta dell’itinerario.

 

Da vedere

Prima di incamminarsi, merita una visita l’abitato di Frontone (574 m), pittoresco borgo che si sviluppa ai piedi del Castello della Porta, antica roccaforte che domina la vallata dall’alto del suo promontorio. Il centro storico conserva l’impianto originario, con vicoli lastricati e archi in pietra, offrendo scorci panoramici che spaziano dal Monte Catria (1.701 m) fino alla costa adriatica nelle giornate più limpide.

Infine, non si può ripartire senza una visita al Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana (700 m), fondato nell’XI secolo dai seguaci di San Romualdo, padre del monachesimo camaldolese. Immerso tra boschi secolari e pascoli dell’Appennino marchigiano, il complesso ha avuto un ruolo centrale nella vita religiosa, culturale ed economica dell’Italia centrale per oltre un millennio. La rilevanza storica e spirituale del monastero è attestata anche da Dante Alighieri, che lo cita nella Divina Commedia come esempio di luogo di preghiera e contemplazione:

…e fanno un gibbo che si chiama Catria,
di sotto al quale è consecrato un ermo,
che suole esser disposto a sola latria.

(Paradiso XXI, 106-111)

Come arrivare

Il Sentiero delle Stelle Amiche prende avvio dal Castello della Porta di Frontone, facilmente raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici. Provenendo da Pesaro o da Urbino, si percorre la SS 423 Arceviese, seguendo le indicazioni per Frontone. Il borgo si trova a circa 40 km da Urbino e a 50 km da Pesaro. Per chi arriva in treno, le stazioni più vicine sono Fossombrone e Cantiano, entrambe collegate a Frontone tramite linee autobus locali.

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