
Il concorso di fotografia naturalistica più importante al mondo, Wildlife Photographer of the Year, ha presentato un’anteprima della sua sessantunesima edizione, che sarà presentata in una mostra al Natural History Museum di Londra da venerdì 17 ottobre 2025. La mostra proporrà 100 immagini del mondo naturale, selezionate tra un numero record di 60.636 candidature provenienti da 113 Paesi e giudicate in forma anonima in base alla loro creatività, originalità ed eccellenza tecnica da una giuria internazionale di esperti nei settori della fotografia naturalistica, del cinema, della scienza e della conservazione. I vincitori di categoria e i prestigiosi premi Grand Title e Young Grand Title saranno annunciati martedì 14 ottobre 2025 durante una cerimonia ospitata al Natural History Museum.
Oltre alle fotografie premiate, la sessantunesima mostra offrirà approfondimenti su alcuni degli habitat ritratti, includendo l’innovativa metrica del Natural History Museum, il Biodiversity Intactness Index (BII). Il BII misura la percentuale di biodiversità naturale ancora presente in una regione su una scala da 0 a 100%. Adottato come indicatore ufficiale del Global Framework per la biodiversità a supporto del processo decisionale, è uno strumento essenziale per comprendere, monitorare e comunicare i cambiamenti della biodiversità su scala globale e per tracciare i progressi internazionali verso il raggiungimento degli obiettivi di conservazione.
Kathy Moran, Presidente della giuria del Wildlife Photographer of the Year, afferma: “Selezionate tra oltre 60.000 immagini, queste immagini in anteprima offrono solo un piccolo assaggio delle 100 immagini straordinarie, d’impatto e toccanti che i visitatori della nostra mostra di ottobre potranno ammirare. Come sostenitore del potere della fotografia, non c’è nulla di più gratificante che vedere il nostro rapporto con il mondo naturale, in tutta la sua complessità e splendore, condiviso sulla più grande piattaforma mondiale per la fotografia naturalistica”.
Doug Gurr, Direttore del Museo di Storia Naturale, afferma: “Siamo entusiasti di continuare a promuovere il Wildlife Photographer of the Year come una potente piattaforma per la narrazione visiva, che mostra la diversità, la bellezza e la complessità del mondo naturale e il rapporto dell’umanità con esso. La mostra di quest’anno rappresenterà la nostra migliore combinazione di grande arte e scienza innovativa, ispirando i visitatori a diventare sostenitori del nostro pianeta”.