Dylan Chuat entra nel ristretto club dei 9b/+

Dylan Chuat entra nel club dei 9b/+: il climber svizzero ha appena chiuso Move, a Flatanger, la via liberata da Adam Ondra nel 2013 e diventata un classico di questo grado. La prima ripetizione appartiene a Seb Bouin, nel 2019, che l’ha ritenuta più difficile di vie vicine come Change e Nordic Marathon 9b+. Né Ondra né Bouin hanno indossato ginocchiere.

I successivi quattro ripetitori hanno salito la via con le ginocchiere. Tra loro anche Alex Megos che ha affermato: “Ho scalato con due ginocchiere e a questo punto vorrei fare i complimenti a Ondra per aver realizzato la prima salita senza. Il passo chiave, secondo me, non è facilitato, ma arrivare fin lì è molto più facile senza ginocchiere. Mi è assolutamente d’ispirazione il fatto che Adam abbia salito questa via più di 10 anni fa, avrebbe potuto gradarla 9b+ senza ginocchiere secondo me”.  Poi è stata la volta di Jorge Dìaz Rullo e quindi dello sloveno Domen Škofic nello scorso mese di maggio.

Chuat considera questa linea il suo più grande progetto finora. È iniziato tre anni fa, quando si è posto l’obiettivo di provare una via difficile, che l’avrebbe spinto verso i suoi limiti. Prima di questo momento, il climber aveva scalato solo 9a, sempre piuttosto velocemente. Poi ha chiuso un 9a+ in poche sessioni, e non si sentiva al limite, allora ha volto il suo sguardo verso il 9b.  “Per la prima volta, sono riuscito a provare una via dura e ad attraversare tutto il processo senza interruzioni o infortuni. Nonostante le cattive condizioni – in alcune giornate la via non era scalabile – sono riuscito a trovare le giuste finestre meteo per fare dei buoni tentativi…e finalmente quello buono. È stata una vera battaglia, con tantissimo supporto attorno a me, e alla fine è stato un momento di arrampicata puro e unico. Sono contentissimo che Move sia il mio esordio su questo grado, non è conosciuta come la via più facile. Mi è sembrata molto più dura della vicina Change, che ho provato una volta durante un’ondata di calore. Non vedo l’ora di tornare e provare altre linee nella grotta!” ha scritto Chuat su 8a.nu.