Mostre e convegni

Volti e storie dalle malghe. A Malborghetto le immagini di Ulderica Da Pozzo

Inaugurata ieri 3 agosto la mostra Passaggi-Sul fil dal timp, opera della fotografa friulana che racconta da molti anni i volti e le trasformazioni delle malghe della Carnia. Altre immagini sono esposte all’aperto, in montagna

Da molti anni Ulderica Da Pozzo ci racconta con le sue immagini i paesaggi, le atmosfere e soprattutto i volti e i mestieri tradizionali della Carnia. Ieri 3 agosto, nel Museo Etnografico del Palazzo Veneziano di Malborghetto, è stata inaugurata la mostra fotografica “Passaggi-Sul fil dal timp”, in cui l’artista friulana prosegue il suo lavoro di ricerca fotografica ed etnografica iniziato più di quarant’anni fa. 

Le foto esposte a Malborghetto sono accompagnate da testi autografi di Ulderica, e consentono ai visitatori un’immersione diretta nei contesti e nelle atmosfere delle malghe. 

Attraverso immagini, scritti e frammenti di interviste in friulano, il percorso espositivo esplora i passaggi generazionali nella gestione delle malghe, il ruolo crescente delle donne nell’imprenditoria della montagna, ma anche il rischio di abbandono di alcune realtà e la trasformazione profonda del paesaggio sociale e ambientale delle Alpi friulane.

Nel corso degli anni, la Da Pozzo è tornata più volte nelle malghe che aveva già visitato in passato, diventando una “fotografa di famiglia” per molti gestori. In questo modo ha tracciato un racconto per immagini che traversa almeno tre generazioni, intrecciando biografie familiari, paesaggio e trasformazioni sociali. 

La mostra propone uno sguardo su questo patrimonio di memoria e cambiamento, e dà voce anche ai nuovi protagonisti dell’alpeggio: giovani e donne che reinventano il mestiere di malgaro con uno sguardo al futuro. Oltre alle immagini esposte nel Museo Etnografico di Malborghetto, si possono ammirare le installazioni realizzate davanti alle malghe Zermula, Losa, Pozof e Tarondon e al rifugio Chiadinas. 

Per me fotografare è una magia, la macchina è solo un oggetto, un mezzo”, spiega Ulderica Da Pozzo. “Sono cresciuta in mezzo alla natura. Ho imparato a respirare quest’aria di montagna, a riconoscere i passaggi di stagione, a sentire se cambiava il tempo. Ho sempre cercato di mantenere questa spontaneità. Anzi, credo che una parte del mio cervello non si sia mai sviluppata e mi ha lasciata un po’ bambina”.

La mostra delle immagini di Ulderica Da Pozzo fa parte del progetto “Passaggi nelle terre alte”, promosso da Border Studio S.C. con il contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, in collaborazione con la Comunità di montagna Canal del Ferro e Val Canale, la Cooperativa Malghesi della Carnia e Val Canale, la Comunità di montagna della Carnia e l’Università degli Studi di Udine-Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società. In particolare, Border Studio ha affiancato Ulderica nell’intera fase di ricerca, di cura e di produzione dei materiali espositivi e video, supportando l’articolazione e la realizzazione del percorso narrativo e visivo della mostra. “Passaggi-Sul fil dal timp”, che rimarrà aperta fino al 7 settembre 2025, è visitabile dal martedì alla domenica, con orario 10.30-12.30 e 15-18, presso il Museo Etnografico Palazzo Veneziano di Malborghetto, telefono 0428.64970.

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