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Montagne romane: i lupi colpiscono ancora

ROCCA CANTERANO, Roma — La paura cresce per gli abitanti di Rocca Canterano, in provincia di Roma. Cinque lupi, una femmina adulta e i suoi quattro figli, hanno sgozzato tre vitelli sui monti Ruffi. Segno che questi mammiferi sono tornati sul territorio molto affamati.
Probabilmente le cinque "belve" sono nate in Abruzzo, hanno attraversato i Monti Simbruini e si sono poi dirette verso la montagna di Rocca Canterano. E qui hanno cominciato la loro strage. Il proprietario dei tre vitelli uccisi, Bernardino Dari, aveva cominciato a sospettare della presenza dei lupi, a causa delle impronte inconfondibili trovate sul terreno melmoso.
Poi, i brandelli di pelle e vari resti dei corpi dei piccoli vitelli hanno spaventato l’uomo che si è visto comparire i cinque lupi a distanza di pochi metri. "Sono animali affamati che vengono a cercare cibo sulle nostre montagne, creando seri danni al patrimonio zootecnico", ha affermato Dari.
Il sindaco del paese, Amanto Di Fausto, ha espresso la sua preoccupazione per la presenza dei lupi. "Occorrono urgenti provvedimenti, da parte della provincia di Roma, per difendere e tutelare gli allevatori", ha affermato. Questi animali erano già stati avvistati anche nel territorio dei comuni di Vallinfreda, Camerata e Saracinesco.
Greta Consoli