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E l’Onu elogia Share Everest

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ROMA — “L’impresa scientifica di Share Everest 2008 è un esempio dell’eccellenza italiana nel mondo e risponde alle priorità ambientali individuate dall’Onu”. Così Srgjan Kerim, presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha elogiato la spedizione guidata da Agostino Da Polenza che nel mese di maggio ha installato sull’Everest, a 8000 metri di quota, la stazione meteorologica più alta del mondo.

Kerim è intervenuto alla serata organizzata dal Comitato EvK2Cnr e il Circolo del Ministero degli Esteri di Roma dove, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, è stata inaugurata la palestra di roccia dedicata alla guida alpina Marco Forcatura, scomparso lo scorso febbraio.

La spedizione Share Everest 2008 è stata presentata al Circolo degli Esteri dal presidente del Comitato EvK2Cnr Agostino Da Polenza con Silvio “Gnaro” Mondinelli, che ha guidato l’installazione a Colle Sud sull’Everest, alla presenza di oltre 150 invitati. Alla presentazione è seguita la proiezione di un video della spedizione, dalla partenza all’installazione della stazione a 8000 metri – non priva di momenti di grande tensione – fino al colloquio con il Presidente Giorgio Napolitano che dai Giardini del Quirinale plaude e incoraggia il prosieguo delle attività di Share, collegato in diretta con la squadra di alpinisti e ricercatori al Laboratorio Piramide, in Nepal. 

Di grande prestigio la presenza del presidente dell’assemblea generale delle Nazioni Unite Srgjan Karim, invitato dall’ambasciatore Umberto Vattani, presidente del Circolo degli Esteri, che ha voluto elogiare la spedizione Share Everest prendendone spunto per ribadire la centralità del tema ambientale sul tavolo delle Nazioni Unite e per elogiare il “made in Italy” con un simpatico paragone. “Dio ha creato l’uomo con cinque sensi – ha detto Karim – ma agli italiani ne ha donati sei, anche la creatività”.
 
Alla serata hanno preso parte anche Gaetano Leone, vicedirettore di Unep Europa, e Piercarlo Sandei, anch’egli di Unep Europa. Presenze scientifiche illustri quelle di Lorenzo Maiani Presidente del Cnr, Giuseppe Cavarretta, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del Cnr, Paolo Bonasoni, Cnr Isac, Gianni Tartari del Cnr Irsa, Ivo Allegrini e Rosanna Mabilia del Cnr Iia. Presenti anche Giovanni Bignami, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, e Giacomo Cavallo.
 
Entusiasti per le spettacolari immagini dell’Everest e per l’emozionante avventura che ha portato la scienza italiana sul Tetto del Mondo il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e l’On. Giuseppe Vegas, sottosegretario al Ministero dell’Economia, Vincenzo Prati, ambasciatore italiano in Pakistan, l’Ambasciatore d’Austria e quelli di diversi paesi europei. Alla serata sono intervenuti anche alcuni parlamentari tra cui l’On. Osvaldo Napoli e l’On. Santo Versace.
 
L’installazione della stazione più alta del mondo, compiuta da Gnaro Mondinelli, Marco Confortola e Michele Enzio lo scorso 15 maggio, è stata dedicata a Marco Forcatura  come la nuova palestra di arrampicata del Circolo degli esteri inaugurata la sera stessa della presentazione. La palestra è stata ampliata e sistemata secondo un progetto dello stesso Forcatura, e ora ospita una ventina di vie di arrampicata e diversi pannelli di boulder. E’ l’unica attività sportiva del Circolo degli esteri aperta anche a frequentatori esterni.
L’Ambasciatore Giacomo Sanfelice di Monteforte, direttore del perconale del Ministero e responsabile delle attività alpinistiche del Circolo degli Esteri, ha invitato quindi Barbara Carrozzi a scoprire la targa ricordo in memoria dell’alpinista romano, è stato quindi proiettato un video dedicato alla vita di “Marco”.
 
"Un uomo gentile, i cui occhi erano sempre sorridenti” è stata la frase con cui ha voluto ricordarlo la sua compagna, Barbara, che ha ricevuto in dono da Giancarlo Morandi, presidente dell’Imont, la spilla d’oro dell’istituto del quale Forcatura era membro del consiglio di amministrazione.
 
Alemanno, accompagnato dalla moglie Isabella, appassionata anch’essa di montagna, ha ricordato l’amico Marco dicendo che “non era solo un buon alpinista, ma attraverso i suoi rapporti e le sue relazioni si è occupato dell’organizzazione dei corsi per le guide alpine impegnandosi in prima persona nella qualificazione della categoria che meglio rappresenta il professionismo sulle montagne”.
 
“Un amico generoso di sorrisi e sempre disponibile – ha commentato Da Polenza – che ho voluto vicino al K2 in un momento difficile per me a livello personale. La sua presenza umana in quei giorni è stata veramente preziosa”.
 
Numerosi gli amici di Forcatura intervenuti alla serata. Oltre a Mondinelli c’erano gli alpinisti Daniele Bernasconi, Marco Vallesi, Leandro Giannangeli. Presenti anche Andrea Laganà del Corpo Forestale dello Stato, Ferruccio Tomasi, presidente del parco dello Stelvio, ed Erminio Sertorelli, presidente del collegio nazionale delle guide alpine.

 

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