Itinerari

Mottarone: una classica per moto

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Da Stresa ad Orta attraverso le piacevoli curve del Mottarone. Una classica delle due ruote e un tour imperdibile per lo straordinario fascino dei paesaggi. Ogni weekend tantissimi motociclisti battono queste strade. Se siete tra quei pochi che ancora non hanno scoperto le bellezze di questo percorso, non perdete tempo: il Mottarone vi aspetta.

Il giro inizia dalle coste del lago Maggiore: lasciate Stresa, prendete la provinciale 39, attraversate Vezzo e seguite per Gignese. Quindi  viaggiate in direzione Alpino:  pronti che si parte davvero. 

Curve e controcurve, salite e tornanti, motore sempre in tiro, immersi in paesaggi indimenticabili. Ad Alpino si arriva in cinque minuti, ma non è proprio il caso di scendere subito ad Orta: il divertimento è appena iniziato, la vetta è vicina!

Seguite la strada provinciale 41: attraversate il bellissimo parco della montagna: un’oasi naturale in cui animali e vegetazione sembrano resistere miracolosamente al turismo che dilaga tutto intorno.

Finchè, a 1491 metri, sarete in cima al Mottarone. Prendetevi 5 minuti per scendere dalla moto e raggiungere la cima del monte dove c’è l’antenna del ripetitore. Da li godrete di uno scenario da rimanere incantati. Davanti a voi, in tutta la sua possenza, si staglia il massiccio del Monte Rosa, e poi l’Arco Alpino dalla Liguria alla Svizzera, i laghi e la pianura padana. Davvero, è tutta un’altra cosa l’Italia dall’alto…

Quando sarete riusciti a staccarvi dallo spettacolo potrete prendere la via del ritorno. Tornanati un po’ più tortuosi di quelli dell’andata, e comunque divertenti, vi poreteranno ai piedi della montagna.

Il primo tratto costeggia il bosco. Qui conviene andare piano, anche perchè, nascosti dietro una curva abbastanza secca, troverete di fronte a voi il ritrovo degli aeromodellisti specializzati in alianti. Magari serete fortunati e li troverete impegnati a far volare i loro modelli in vorticose acrobazie sopra le vostre teste.

A questo punto si arriva ad Orta. Per quelli che sono ancora a caccia di curve, fate un salto a Sacro Monte passando per il passo Colma: si tratta di un paesino tutto isola pedonale, molto grazioso, che per raggiungerlo, vi regalerà una strada breve ma ricca di curve e con un ottimo asfalto. Se siete più romantici invece fermatevi a visitare la bellissima Orta. Da qui poi, parte il battello per l’isola di San Giulio, in mezzo al Lago.

Non rimane che tornare a casa: la strada è un misto veloce, leggermente in salita, e attraversa la valle torrente Agogna. Prendete la provinciale 114, e poi la provinciale 39: in pochi minuti supererete Armeno e arriverete a Gignese. Il percorso qui vi farà venire voglia di tirare la moto, di metterla alla prova, ma state attenti perchè molte curve hanno scarsa visibilità.

Non dimenticate la macchina fotografica..

Valentina d’Angella

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