Film

Passione nel cuore dell’Himalaya

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L’Himalaya, l’onore, la magia. Una donna e lo Yeti. Questi gli ingredienti della straordinaria storia d’amore e di avvantura ambientata sul tetto del mondo nell’Ottocento. Un racconto appassionante, che ritrae un mondo ormai superato eppure da sempre vivo nei miti e nelle leggende di questa terra, tra cui figura anche il mostro di tutti i tempi e di tutte le montagne.

Siamo nel diciannovesimo secolo, sulle montagne himalayane. Il coraggioso Jalan e la sua banda vivono tra le vette più alte del mondo campando di espedienti, alla giornata: derubano i ricchi viaggiatori, ma con moderazione, spartendosi il bottino equamente e seguendo un codice d’onore. Ladri sì, insomma, ma non per davvero, solo per necessità.

In un giorno qualunque succede qualcosa di inaspettato quanto straordinario: una donna, bellissima, misteriosa di nome Ushna, si presenta a loro.

Ha viaggiato per miglia e miglia solo per incontrare Jalan ed offrirgli i servigi dei suoi poteri magici. La donna, infatti, ha delle visioni soprannaturali, grazie alle quali ha potuto conoscere il bel condottiero numerose volte nei suoi sogni prima di incontrarlo di persona. Proprio le visioni le hanno indicato la strada per raggiungerlo.

Naturalmente gli uomini rimangono a dir poco perplessi. Ushna vuole viaggiare con loro e fare da guida. In cambio chiede soltanto di conservare il suo mistero: non vuole rispondere a nessuna domanda, sul suo passato, sui suoi poteri, su tutto.

Alla fine Jalan accetta l’offerta e cominciano così il loro viaggio: imprese eroiche, cavalli al galoppo sulle immense distese himalayane, terre deserte e montagne inviolate. E tra mille emozioni e avventure, tra i due nasce l’amore, un sentimento tenero e selvaggio assieme.

E’la magia a scatenare i fulmini nel ciel sereno: i poteri di Ushna suscitano le ire dello Yeti. Il leggendario mostro delle montagne inizia l’inseguimento dei due giovani, che sono così costretti alla fuga. E nel fuggire si dividono, si perdono, si ritrovano. Gioie e dolori, in un mix commovente e ricco di suspance.

"Valley of Flowers" – La valle dei fiori – è un film del acclamato regista indiano Pan Nalin, e nasce da una collaborazione tra India, Giappone, Francia e Germania. Girato nel 2006, mischia insieme più generi cinematografici: il romantico, l’avventura e il fantasy. Sarà forse per questa inedita combinazione che è piaciuta così tanto al pubblico internazionale.

Valentina d’Angella

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