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Riapre il canyon del Bletterbach, gioiello geologico ed escursionistico dell’Alto Adige

Dopo la messa in sicurezza delle pareti sovrastanti i sentieri è nuovamente possibile addentrarsi nella gola nei pressi di Aldino. E ammirare da vicino uno spettacolo dichiarato Patrimonio dell’umanità Unesco

Ha ufficialmente preso il via la nuova stagione del Geoparc Bletterbach ad Aldino, in provincia di Bolzano. Dopo i recenti interventi di messa in sicurezza della parete rocciosa, infatti, la celebre gola è di nuovo interamente percorribile dal Taubenleck fino alla Gorz, pronta ad accogliere escursionisti, appassionati di geologia e famiglie in cerca di avventura nella natura. È stato riaperto anche il sentiero delle Vecchie Miniere (“Knappenlöcher”), dove si sono svolti altri lavori di ripristino che l’avevano reso temporaneamente inagibile.

Un viaggio nel tempo lungo milioni di anni

Con i suoi 8 chilometri di lunghezza e 400 metri di profondità, il Bletterbach è un vero e proprio “canyon delle Dolomiti”, parte integrante del patrimonio mondiale Unesco dal 2009. Le sue rocce raccontano una storia lunga 260 milioni di anni: strati di arenaria, porfido quarzifero e gessi testimoniano l’attività vulcanica del Permiano e conservano orme di sauri, resti fossili, tracce di vita animale e vegetale. È un luogo privilegiato per la ricerca scientifica, dunque, ma anche per chi ama camminare nella storia geologica del nostro pianeta.

Dalle pietre alle stelle

Il calendario della nuova stagione del Geoparc si preannuncia ricco: escursioni guidate per gruppi e famiglie, giornate tematiche dedicate alla flora alpina (15 e 22 giugno), alla geologia con la paleontologa Evelyn Kustatscher (13 luglio in tedesco, 3 agosto in italiano), e persino un’osservazione astronomica in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali e il Planetarium Alto Adige (30 agosto). Inoltre, per i più piccoli, da giugno a fine agosto è previsto un programma settimanale con attività pensate per stimolare la curiosità scientifica: ogni lunedì “Bletterbach for kids”, martedì GEOescursioni, mercoledì passeggiate tra “Pietre ed erbe selvatiche”. E, novità assoluta, una settimana avventura per bambini dai 6 ai 10 anni: la prima sessione, dal 23 al 27 giugno, ha ancora pochi posti disponibili.

In navetta fino alla malga

Tra le novità logistiche di quest’anno c’è l’ampliamento del servizio navetta comunale. Oltre a collegare il centro di Aldino con il Centro Visitatori del Geoparco, per la prima volta la navetta raggiungerà anche la malga Schmieder e il Museo GEOlogico di Redagno.

Gli orari di apertura sono già attivi:

  • Il Centro Visitatori è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18
  • Il Museo GEOlogico di Redagno è visitabile dalle 9.15 alle 17, a partire dal 1° maggio

Dove gli astronauti si preparano a esplorare Marte

Un aspetto poco noto ma affascinante del Bletterbach è il suo legame con lo spazio: la gola, infatti, è stata selezionata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) come sito di addestramento per astronauti, nell’ambito del programma PANGAEA. Le sue formazioni rocciose, così simili a quelle individuate su Marte, offrono condizioni ideali per imparare a leggere il terreno e riconoscere i campioni più significativi. Un piccolo passo in Alto Adige, ma con lo sguardo puntato verso il cosmo.

Sicurezza e rispetto dell’ambiente

L’accesso alla gola del Bletterbach è fortemente sconsigliato in caso di pioggia o condizioni temporalesche, a causa dell’elevato rischio di frane e smottamenti. Per garantire un’esperienza in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente, quindi, si raccomanda di recarsi preventivamente presso il Centro Visitatori o il Museo di Redagno, dove è possibile ottenere aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni del percorso e usufruire del servizio di noleggio dei caschi protettivi.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti ufficiali, visita il sito.

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