5 dicembre 2005 – Una forte scossa di terremoto tra il sesto e il settimo grado Richter è stata registrata questo pomeriggio sulle montagne dell’Africa orientale. Lo ha reso noto il centro geologico americano. Mentre le agenzie internazionali cominciano a parlare di vittime.
Fonti della agenzia Misna hanno confermato che al nono piano dell’International House, uno dei grattacieli della capitale kenyota, si è percepito un movimento oscillatorio intenso di una quindicina di secondi; le persone sono uscite dall’edificio, senza scene di panico.
L’epicentro a 55 chilometri a sud-est di Kalemie, nella Repubblica democratica del Congo. Dozzine di case sono crollate e numerosi bambini sono sepolti sotto le macerie, riferiscono i soccorritori. Secondo un funzionario dell’Onu nella regione ci sarebbero molte vittime. Il terremoto è stato avvertito anche a Kigali, capitale del Ruanda.
Secondo l’osservatorio di Strasburgo, la scossa ha toccato magnitudo 7,5 gradi della scala Richter. Ed è avvenuta alle 13:19 ora italiana. L’epicentro, vicino alla riva montuosa del Lago Tanganica (nella foto), non lontano dalla frontiera tra Congo e Tanzania.
Il Tanganica è un grande lago dell’Africa orientale, il secondo per superficie dopo il Vittoria. E’ situato a 782 metri d’altezza sul livello del mare, ha una forma stretta e allungata con una profondità massima di 1435 metri.
Il lago occupa una delle grandi fosse tettoniche della Rift Valley. Ed è formato da versanti scoscesi dai quali scendono grandi corsi d’acqua.