Due indimenticabili escursioni nel Parco Nazionale Torres del Paine, in Cile
E’ la stagione giusta per un viaggio in Patagonia. E vedere da vicino, con poco sforzo, alcune delle montagne più belle del mondo
Il Parco nazionale Torres del Paine è una delle aree naturali più belle e importanti del Cile. Venne istituito nel 1959 e l’UNESCO lo dichiarò Riserva della biosfera nel 1978. Il parco è noto per la sua biodiversità grazie alla presenza di ambienti diversi che comprendono la macchia pre-andina e i boschi di faggio australe alle quote più basse, lunghe vallate, fiumi impetuosi come il río Paine, numerosi laghi e lagune, tra cui il Grey e il Pehoé, i ghiacciai appartenenti al Campo de Hielo Patagónico Sur fino a raggiungere le vette della Cordigliera del Paine sovrastata dal Cerro Paine Grande (2884 m). Le tre guglie delle Torres del Paine sono la parte simbolo della cordigliera, pareti granitiche modellate dalla forza del vento e dal ghiaccio. La Torre Sur Di Agostini è la più alta delle tre torri e fu salita per la prima volta nel 1963 dalla spedizione del CAI di Monza guidata da Giancarlo Frigieri.
Al Mirador del Condor
Dal campeggio situato sulle sponde del lago Pehoé che vanta una splendida vista sulla Cordigliera del Paine, parte il sentiero che conduce al Mirador del Condor un facile percorso che si inerpica sulla collina per un paio di chilometri e 250 metri di dislivello. Il primo tratto si snoda tra cespugli fioriti di Mata Barrosa (Mulinum spinosum), caratteristica pianta spinosa della macchia preandinica, mentre l’occhio dell’escursionista più attento può scorgere la candida fioritura dell’orchidea endemica Chloraea magellanica. Il sentiero gode di un panorama impareggiabile sulla catena delle Torres del Paine e dell’azzurrissimo lago Pehoé sulla cui superficie si possono osservare blocchi di ghiaccio provenienti dai ghiacciai sovrastanti.
Il Lago Grey
Un secondo percorso è quello che porta al Lago Grey da cui è possibile osservare l’omonimo ghiacciaio in tutta la sua estensione. Le escursioni che si possono organizzare nei dintorni del Lago Grey sono diverse optando con le guide locali per il giro in kayak oppure la camminata sul ghiacciaio. Entrati nei confini del Parco dalla Guarderia Grey, si seguono le indicazioni che portano lungo le sponde dello specchio d’acqua, passando per un bosco di faggio australe fino ad un ponticello che attraversa il fiume Grey per poi risalire su una collinetta al Mirador Lago Grey da cui si volge lo sguardo al lago e alla cordigliera che lo sovrasta. Essendo un punto molto esposto il caratteristico vento patagonico può essere così forte da rendere difficoltoso rimanere in piedi. Il percorso può essere completato in un paio di ore grazie anche allo scarso dislivello ma la bellezza di questi luoghi induce a fare numerose pause per immergersi totalmente nella più pura wilderness, accompagnati talvolta dalla presenza di alcuni guanachi, un camelide tipico della Patagonia, preda preferita del puma, o leone di montagna delle Ande, il cui avvistamento è però davvero difficile.
Come arrivare
Il modo più comodo per raggiungere il Parco Torres del Paine è arrivare in aereo a Punta Arenas da Santiago e da qui continuare in auto o autobus fino a Puerto Natales. Qui un altro bus porta all’ingresso del parco in circa 2 ore con partenze tutti i giorni alle 7.30 del mattino e alle 14.30. Consigliato prenotare almeno un giorno prima presso la stazione degli autobus (Rodoviario, Avenida Espana 1455).