News

“Cristallo di rocca – Una storia di Natale”, con una meravigliosa Virna Lisi

Ambientato sui monti al confine tra Italia e Austria, il film racconta gli scontri tra due comunità divise da una diversa visione del loro futuro, tra progresso e conservazione. Una storia natalizia tra realismo e poesia

«Da quella memorabile notte di Natale, dopo che i due paesi riuniti riuscirono a riprenderli dalla montagna, Corrado e Sanna non furono più considerati forestieri ma abitanti sia di Gschaid che di Millsdorf» (Adalbert Stifter, “Cristallo di rocca”, 1853).

Tratto dal racconto del 1853 “Cristallo di rocca” di Adalbert Stifter, una delle storie natalizie più evocative della letteratura tedesca, Cristallo di rocca – Una storia di Natale (1999) è un film per la televisione italo-austriaco diretto da Maurizio Zaccaro e con Virna Lisi.

La vicenda si divide tra due linee temporali, due storie natalizie – una nel 1933, l’altra nel presente dell’epoca – entrambe ambientate nella stessa comunità di montagna al confine fra Italia e Austria, dove da tempo immemorabile due paesi sono divisi da accesa rivalità.

Cristallo di rocca – Una storia di Natale ha la capacità di raccontare temi complessi con parole semplici, letteralmente “ad altezza bambino”. Si tratta infatti di una storia non solo di formazione e di avventura tra paesaggi fiabeschi (dal sapore natalizio piacevolmente retrò), ma anche di un racconto storico che critica con asprezza e decisione l’avidità e l’individualismo di due comunità montane. Messe alla prova da un accelerato sviluppo economico, le due comunità hanno infatti due visioni opposte rispetto al futuro di quelle montagne: una verso il progresso tecnologico, l’altra ancorata al tradizionalismo. Il realismo di una vicenda storica non intacca tuttavia la magia del suo spirito fiabesco, riuscendo ad evocare i famosi “buoni sentimenti” e, al contempo, un problema sociale molto più profondo.

Il film si apre alla vigilia di Natale del 1998, quando due bambini si recano con i loro genitori nel paese di montagna di Gschaid, dalla nonna Sanna (Virna Lisi) e dal prozio Corrado, per passare insieme le feste. Quello stesso giorno tuttavia, in quota avviene un evento misterioso: il ritrovamento del corpo di un uomo perfettamente conservato in un ghiacciaio. Il cadavere non è però una persona qualunque, ma una persona del passato di nonna Sanna e molto speciale per la storia di Gschaid e il paese accanto, Millsdorf, da sempre divisi da rivalità e invidie. E così, su insistenza dei bambini, Sanna racconta quella storia di Natale di tanti anni prima e come quella persona abbia cambiato le vite degli abitanti di Gschaid e Millsdorf da ormai 70 anni.

Nel 1933, i villaggi di Gschaid e Millsdorf erano divisi da una forte rivalità, esacerbata dalla costruzione di una diga. Mentre gli abitanti di Millsdorf vedevano l’opera come un simbolo di progresso e ricchezza, quelli di Gschaid, temendo di perdere il controllo del fiume e di subire danni al proprio sostentamento, sabotavano il progetto facendolo esplodere. Le tensioni tra i due villaggi si riflettevano anche nei legami familiari: Joseph, padre di Sanna e Corrado, nato e cresciuto a Gschaid era in cattivi rapporti con suo padre Thomas, che non approvava il matrimonio con Gerda, originaria di Millsdorf e figlia dell’uomo che aveva voluto la diga.

Questo rancore è stato ereditato da Joseph, che a sua volta odiava la famiglia della moglie. In questo contesto di divisioni e rancori, i due bambini Sanna e Corrado erano l’unico legame tra le due comunità. I due bambini, infatti, si avventuravano da soli attraverso le montagne innevate per visitare i nonni, che mai gli avevano negato il loro amore. Un giorno, tuttavia, si smarriscono durante una tempesta di neve, trovandosi coinvolti in un’avventura tanto drammatica quanto formativa che avrebbe segnato le loro vite e quella dei due villaggi.

Le location del film Cristallo di rocca – Una storia di Natale

Le riprese di Cristallo di rocca – Una storia di Natale si sono svolte in Alto Adige tra novembre e dicembre 1998. Le location principali includono:

  • Casere e Predoi (Bolzano): per le ambientazioni montane
  • Cappella di Santo Spirito: situata nei pressi di Pratomagno (Bolzano). È qui che nel film si celebra la messa finale.

 

Cristallo di rocca – Una storia di Natale è disponibile in streaming su Dailymotion

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close