
Fondato il 12 dicembre 1954, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) celebra oggi il 70° anniversario della sua fondazione.
A settant’anni di distanza il bilancio complessivo delle operazioni ha raggiunto la cifra impressionante di 232.551 interventi, un dato che riflette non solo l’intensificazione delle attività, ma anche l’evoluzione tecnologica e organizzativa del Corpo a livello territoriale, dal nord al sud Italia. Negli ultimi dieci anni, il numero degli interventi ha eguagliato i volumi registrati nei sessant’anni precedenti, a riprova del crescente ruolo del CNSAS nell’ambito degli interventi di soccorso in ambiente montano, ipogeo e impervio. L’operato del Corpo, in questi 70 anni, ha permesso di soccorrere complessivamente 248.096 persone, suddivise in 81.184 illesi, 145.881 feriti di diversa gravità e 18.483 deceduti recuperati. Sono invece 2.538 le persone che risultano disperse o scomparse nonostante le numerose giornate di ricerca.
In questa giornata speciale, il Soccorso Alpino e Speleologico è stato insignito presso la Prefettura di Milano della Medaglia d’Oro al Merito Civile della Repubblica Italiana, un prestigioso riconoscimento che premia il valore, il sacrificio e l’impegno dimostrato al servizio della collettività. Un messaggio di auguri agli uomini e alle donne del Soccorso Alpino e Speleologico è giunto anche da Papa Francesco, inviato tramite il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, sottolineando la stima e il rispetto che il CNSAS ha saputo guadagnare nel corso degli anni.