Facile escursione ad anello sull’Altopiano del Renon, in Alto Adige
Grandi panorami, piramidi di terra e un trenino storico caratterizzano le camminate autunnali sull’Altopiano a due passi da Bolzano
Per sci e ciaspole c’è ancora tempo, anche se non sappiamo quanto. Vale dunque la pena dirigersi subito verso il Renon, l’Altopiano che si distende appena a monte di Bolzano, alla scoperta di uno tra i più originali spettacoli allestiti da Madre Natura: le piramidi di terra (Erdpyramiden am Ritten in tedesco), un fenomeno naturale affascinante che si presenta come una foresta di alte e frastagliate guglie di terriccio su cui è posto un grande masso in precario equilibrio. E tutto intorno ecco estese foreste, antiche malghe tutt’ora attive, borghi silenziosi e, perfino, un trenino storico in funzione da oltre un secolo.
L’itinerario
Partenza: Collalbo (BZ)
Dislivello. + 430 M
Tempo di percorrenza: 4.30 ore
Difficoltà: E
Si parte dalla stazione ferroviaria di Collalbo seguendo il segnavia n.24 in direzione Maria Saal che per un primo tratto procede in leggera discesa su strada asfaltata. Si attraversa l’abitato di Collalbo passando accanto anche ad un bel laghetto che resta sulla destra prima di uscire definitivamente dal paese. Poco oltre si segue il sentiero indicato dal segnavia che lascia la strada e avanza a mezzacosta in un bosco su fondo sterrato. Dopo circa 30 minuti dalla partenza ecco la prima delle piattaforme panoramiche create per godere della vista sulle Piramidi di Terra. Si tratta di terrazze di legno che si affacciamo sulla destra del percorso, davanti alle quali è stata sfoltita la vegetazione per poter realizzare punti panoramici di osservazione. Ce ne sono alcune a breve distanza le une dalle altre per fornire punti di osservazione diversi. Sono un ottimo luogo per sostare ed ammirare il fenomeno geologico singolare presente sull’altro lato della vallata.
Si riprende l’itinerario ampio e ben segnalato nel bosco fino ad oltrepassarlo e in salita raggiungere Maria Saal. Si tratta di una bella chiesa in stile barocco che merita una visita se la si trova aperta. Da qui si segue il segnavia n.8 che in decisa discesa avanza tra prati su linee di confine delimitate da steccati. Questo tratto è anche il percorso di una Via crucis che si segue al contrario, scandita dalle stazioni che i pellegrini salgono per raggiungere Maria Saal. Si rientra nel bosco con il sentiero che sale deciso il versante della montagna su un fondo misto di terra, sassi e rami: è un tratto impegnativo fisicamente ma che non presenta difficoltà tecniche.
Si raggiunge quindi l’Hexenbödele indicato anche dalla segnaletica, in pratica una radura nel bosco sopra Longostagno. La leggenda narra che fosse un luogo di raduno delle streghe: per questo la radura dominata al centro da un maestoso larice che sembra una scopa rovesciata, viene chiamata Pian delle streghe. Si riprende il cammino seguendo il segnavia n.9 che sale ancora ma con una pendenza più moderata. Si segue successivamente il segnavia n.9B in direzione Bad Siess che prosegue principalmente sul confine tra bosco e radure prative dove si aprono paesaggi notevoli da ammirare. Sul lato destro del percorso in uno dei tanti ruscelli che scendono dalla montagna si trova un’installazione singolare.
A prima vista sembra un abitante del luogo che aziona un mulino ad acqua: in realtà si tratta di una ruota ad acqua mossa dal ruscello che anima il fantoccio dalle sembianze umane nella penombra del bosco. Si raggiunge la locanda storica Bad Siess dove se si desidera è possibile pranzare o effettuare una sosta prima dell’ultima parte dell’itinerario. Si riprende il cammino con il sentiero che rientra nel bosco fino a raggiungere la Tann dove al bivio si prende il segnavia n.1 in direzione Collalbo (Klobenstein in lingua tedesca). Si prosegue sempre su sentiero dal fondo sassoso in un bosco che pian piano si dirada. Più avanti confluisce nuovamente nel percorso asfaltato ed in breve si raggiunge la stazione di Collalbo, punto da cui si è partiti.
Come arrivare
Il punto di partenza dell’itinerario si trova presso la stazione ferroviaria di Collalbo situata a 1.180 m. Da Bolzano si può raggiungere in auto in circa 20 minuti o, in alternativa, con il bus 165 in mezz’ora.
Sul trenino storico
A Collalbo è possibile fare un’esperienza singolare per osservare i bellissimi panorami che si godono dall’altopiano del Renon. Partendo dalla stazione ferroviaria è possibile attraversare queste aree con il trenino storico del Renon. Si tratta di una ferrovia a scartamento ridotto inaugurata nel 1907 che si sviluppa su 7 km con pendenze fino al 4,5 %. In circa 20 minuti, il piccolo treno di montagna attraversa le località di Maria Assunta, Soprabolzano, Costalovàra, Stella e Collalbo.