Persino al Qaeda lancia un appello per il Pakistan
24 ottobre 2005 – Il numero due della rete terroristica Al Qaeda, il medico egiziano Ayman al Zawahri, ha invitato i musulmani ad aiutare le vittime del terremoto che ha colpito il Pakistan lo scorso 8 ottobre. La sua richiesta è giunta tramite un video diffuso domenica dalla televisione satellitare Al Jazira.
"Chiedo a tutti i musulmani in generale, e alle organizzazioni umanitarie islamiche in particolare – ha detto al Zawahiri (nella foto), seduto accanto a un kalashnikov -, di andare in Pakistan per aiutare i loro fratelli pakistani, e che lo facciano rapidamente. Tutti noi conosciamo la guerra viziosa che conducono gli americani contro l’azione umanitaria dei musulmani», ha proseguito il medico egiziano, che ha invitato i musulmani ad aiutare il Pakistan nonostante il suo presidente, Pervez Musharraf, sia "un agente degli Stati Uniti".
Intanto oggi si è registrata una nuova scossa di assestamento – una delle tante di questi ultimi giorni – con intensità pari a magnitudo 6. A quanto risulta, non vi sarebbero state né vittime né danneggiamenti particolari. L’epicentro sarebbe localizzato a 140 chilometri a nord di Islamabad, nella regione himalayana del Kashmir.