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Karakorum Trust avanza a passo spedito

3 ottobre 2005Il progetto italiano Karakorum Trust per il rilancio ambientale, turistico e culturale del parco nazionale del Karakorum centrale, avanza a passo spedito. L’iniziativa, promossa dal Comitato Ev-K2-Cnr con il supporto dei governi italiano e pakistano, entra nel vivo con i primi interventi concreti nell’area di Askole e del ghiacciaio del Baltoro.

 

"Karakorum Trust – dice il direttore Rodrigo Filippani Ronconi – prevede il coordinamento dei progetti già in corso nell’area, nonché il lancio di altre iniziative nel campo del turismo, dell’ambiente, dell’agricoltura, della sanità e della formazione, che siano immediatamente tangibili dalle popolazioni locali, con lo scopo di migliorare in futuro le loro condizioni di vita".

 

Fornitura d’energia attraverso pannelli fotovoltaici. Acqua potabile per i villaggi. Recupero architettonico di Askole. Costruzione di nuovo campsite, un’area attrezzata e dedicata alla sosta delle spedizioni. Sono queste le azioni che le task-force congiunte dei due Paesi hanno già pianificato. E poi la bonifica dei percorsi verso il Baltoro, nonchè lo studio di un’unità mobile per servizi igienici nell’area di Concordia. In aggiunta, sono allo studio nuovi inceneritori ecologici per lo smaltimento dei rifiuti.

 

Per quanto riguarda la cittadina di Skardu, è previsto il completamento del locale museo italiano, che testimonia la storica presenza del nostro Paese in questo territorio. E che potrebbe costituire la futura sede del Central Karakorum National Park.

 

Su iniziativa del Comitato Ev-K2-Cnr inoltre si sta pensando ad un incremento della collaborazione con l’Università di Gilgit che potrebbe portare, a breve, alla creazione di facoltà di geologia (con una scuola per la lavorazione delle pietre dure), energia e turismo.

 

Altri importanti contatti sono in corso con aziende private interessate a Karakorum Trust, con la Regione Lombardia e con il Politecnico di Milano per il restauro architettonico di Askole. Sul versante turistico, confermati gli accordi di collaborazione fra Italia e Pakistan. Mentre nel settore ricerca scientifica l’intesa è in fase di rinnovo.  

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