La terribile vicenda di cronaca nera, che sta sconvolgendo la serenità della valle, è avvenuta in un appartamento di via Wolkenstein, nei pressi dell’ippodromo di Maia (nella foto sopra). Sul posto ci sono il procuratore della Repubblica Cuno Tarfusser e il pubblico ministero Giancarlo Bramante.
La madre del bambino ucciso si chiama Christina Rainer, 39 anni, casalinga di lingua tedesca originaria della zona. Il padre è un tecnico dell’azienda energetica meranese. E al momento del delitto si trovava al lavoro.
Stando alle prime informazioni, sarebbe stata la donna stessa a telefonare alla polizia per avvisare di quanto accaduto. Al momento del delitto, nella palazzina di case popolari, oltre alla vittima, il piccolo Julian, c’era il fratellino più grande. La sorellina più piccola, invece, non era in casa perché aveva trascorso la notte da una zia.
All’interno dell’abitazione in cui è avvenuto il delitto ci sono ora i tecnici della polizia scientifica. I vicini di casa non si sanno spiegare l’accaduto e parlano di una famiglia apparentemente tranquilla.