Monte Generoso, dove trascorrere una giornata al fresco a breve distanza da Milano
Si arriva in vetta, a 1704 metri di quota, anche in treno. E, oltre alle temperature gradevoli, si gode di un panorama straordinario, fino al Monte Rosa e alla Jungfrau

All’estremità meridionale del Lago di Lugano si erge imponente l’inconfondibile profilo del Monte Generoso, una delle vette più panoramiche del Canton Ticino in Svizzera. Questo monte, le cui pendici si distendono tra Italia e Svizzera ha sempre rappresentato uno spartiacque tra le due nazioni ma, allo stesso tempo, anche il trait d’union tra valligiani di nazionalità diversa ma di usi e costumi molto simili.
La vetta della montagna alta 1704 m, fa parte delle Prealpi Luganesi, è condivisa tra il comune italiano di Centro Valle Intelvi e quello svizzero di Rovio ed è raggiungibile a piedi sia dal lato lombardo che da quello ticinese. Dalla cima lo sguardo spazia su buona parte delle Alpi Centrali, dalle Pennine, alle Lepontine e Retiche, comprese le vette dei gruppi del Monte Rosa e del Bernina, del massiccio del Gottardo e della Jungfrau
Dal versante svizzero un comodo trenino a cremagliera in partenza dalla stazione FFS Capolago – Riva S. Vitale (orari su www.ffs.ch) rende facile e divertente guadagnare la meta. Altrimenti si sale a piedi, le alternative non mancano.
Due itinerari per arrivare in vetta a piedi
Il percorso di salita sul versante italiano parte da Alpe Orimento e raggiunge la vetta del Monte Generoso superando 400 metri di dislivello in circa 1.40 ore lungo il sentiero basso (consigliato perché più agevole) oppure 2 ore lungo il sentiero alto, più impervio. Entrambi i percorsi sono ben segnati con le classiche indicazioni CAI. Alpe Orimento è raggiungibile in auto da San Fedele Intelvi, il parcheggio è gratuito ma piuttosto scarso per cui importante non arrivare troppo tardi.
Sul lato svizzero si percorre il sentiero che parte da Bellavista (parcheggio a pagamento). Il primo tratto è piuttosto ripido, ma all’ombra dei faggi, poi quando si arriva oltre il limite della vegetazione d’alto fusto le pendenze si addolciscono. Il sentiero attraversa più volte il tracciato della ferrovia, quindi fate attenzione. Si cammina per circa 1.30 ore superando 480 metri di dislivello.
La ferrata Angelino
La, facile, ferrata Angelino è situata sul fianco orientale del Generoso, nei pressi della Seconda Cima o anticima, detta Baraghetto (1694 m). Dalla stazione di arrivo del trenino si seguono i segnavia per Lanzo d’Intelvi fino a incrociare le indicazioni per la via ferrata il cui attacco si raggiunge in pochi minuti. La ferrata inizia con una breve scala leggermente strapiombante seguita presto da due lunghe scalette inframmezzate da un traverso esposto. Si continua così tra rampe e roccette fino a raggiungere un breve ponticello sospeso nel vuoto superato il quale si raggiunge presto la vetta. Il tratto attrezzato supera un dislivello di circa 100 metri e si completa in circa 30 minuti.
I cavalli del Bisbino
La singolare vicenda dei cosiddetti Cavalli del Bisbino è per fortuna a lieto fine. Una mandria di cavalli aveglinesi ha infatti rischiato di finire al macello dopo la scomparsa del proprietario. Fortunatamente diverse persone, sia svizzere che italiane, si sono mosse per la salvaguardia di questi animali. Dal 2009 un nutrito gruppo di persone cominciò a seguire i cavalli nei loro spostamenti difendendoli e foraggiandoli d’inverno in un grande recinto poco sotto il monte Bisbino. Dal maggio 2010 furono spostati sul versante italiano del Monte Generoso dove i pascoli sono abbondanti e in parte abbandonati. La transumanza da allora, di anno in anno, si ripete come un vero e proprio rituale che riunisce i volontari dei due Paesi spinti dal desiderio di aiutare questi animali. Chiunque voglia sostenere l’associazione che si occupa dei cavalli aveglinesi, che si possono incontrare lungo i sentieri del Monte Generoso, può dare il suo contributo: http://cavallidelbisbino.com/come-aiutarli