10 agosto 2005 – Parassiti ed insetti di ambienti costieri mediterranei stanno estendendo la loro azione dannosa sempre più a nord, tanto da insediarsi perfino sulle Alpi, mettendo a rischio molte specie. Ma non solo, se le larve nel loro processo di sviluppo vengono a contatto con l’uomo, possono provocare reazioni allergiche o patologie anche molto pericolose.
Questo risultato è stato verificato anche in laboratorio dove sono state stabilite le condizioni minime di temperatura e di variabilità climatica e le altre condizioni ambientali minime sufficienti affinchè le larve sopravvivessero. Analizzando i dati meteorologici e climatici disponibili nel sud della Francia e nel nord ovest dellItalia è stato scoperto che effettivamente queste condizioni minime sono reperibili molto più a nord, anche oltre i 100 km, rispetto a qualche decennio fa.
Lo studio conclude sottolineando la necessità di mettere a punto modelli previsionali dei cambiamenti del clima per valutare le ulteriori aree di espansione di questi insetti dannosi, in modo tale da prevenirne la proliferazione e attuare misure di prevenzione a protezione dei boschi di conifere.
Questi insetti sono diffusi in tutto lambiente mediterraneo dove ci sono conifere ed in particolare pini. Fino a qualche decennio fa questa specie era circoscritta nella riviera ligure e nell’area costiera del sud della Francia.
Nelle immagini: La Processionaria dei pini