5 agosto 2005 – E’ accusato di omicidio involontario. Ed è stato condannato in primo grado a 6 mesi di carcere (con la condizionale) e 1500 euro di multa. Ma lui, il sindaco di Chamonix Michel Carlet, non si arrende. E presenta ricorso in appello contro la sentenza del processo per il rogo nel traforo del Monte Bianco, che il 24 marzo 1999 provocò 39 morti e danni per oltre 300 milioni di euro.
La principale accusa nei confronti del primo cittadino è di "non essersi assicurato della capacità del centro di soccorso principale, ovvero dei vigili del fuoco, di intervenire in caso di incendio nel tunnel".
"Trattandosi di un’opera internazionale non potevo imporre esercitazioni nel tunnel’, si è difeso in una nota Charlet.