Alla scoperta dell’Islanda: I sogni segreti di Walter Mitty
Il film diretto e interpretato da Ben Stiller racconta una folle, e a tratti divertente, ricerca dei propri limiti in una terra fantastica ma inospitale
Diretto e interpretato da Ben Stiller, I sogni segreti di Walter Mitty (titolo originale: “The Secret Life of Walter Mitty”, 2013) è una commedia romantica, un film d’avventura e di fantasia: ed è proprio la sintesi tra questi tre generi che, sotto la creativa regia di Ben Stiller, contribuisce a comunicare il senso profondo del film. I sogni segreti di Walter Mitty è infatti un film motivazionale che usa la fantasia, l’ironia e l’avventura per ispirare lo spettatore e prendere la propria vita e a viverla fino in fondo in ogni momento. Ma, soprattutto, è l’idea stessa del viaggio ciò che, dentro e fuori metafora, rappresenta per Mitty il limite ultimo della scoperta di sé.
In questo caso è la terra d’Islanda che funge da cartina tornasole per Mitty per valutare la grigia vita che ha vissuto fino a quel momento. Fedele dipendente della rivista newyorkese Life, Mitty lavora come archivista fotografico da 16 anni, quando la notizia della vendita della società sconvolge le sue sicurezze e quelle degli altri dipendenti. Prima che Life diventi un sito e non più una rivista, c’è però un ultimo numero cartaceo da chiudere, la “final issue” per cui sarà necessario trovare la foto perfetta e più rappresentativa del motto della società:
“Vedere il mondo, attraversare i pericoli, guardare oltre i muri, avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi”
La foto perfetta arriva da Sean O’Connel, fotografo leggendario quanto errabondo, e la fa recapitare a Mitty per posta. Peccato che Mitty non riesca a trovarla, e così il “negativo numero 25” diventa per Mitty la scusa per un viaggio straordinario che parte dalla Groenlandia e lo porta in Islanda, alla ricerca disperata di Sean e del negativo mancante.
Se prima Mitty compiva pazzi viaggi con la mente per scappare alla monotonia della sua quotidianità, ora la realtà si fa più folle e straordinaria di ogni immaginazione. In Islanda il protagonista affronta una natura preponderante (e Stiller ironizza moltissimo su questo aspetto: “siamo in 8 in Islanda!” dice a un certo punto un pilota ubriaco che lo recapiterà su una barca in mezzo all’oceano) e dove Mitty ha la possibilità di rimettersi in contatto con sé stesso, le sue capacità fisiche – tra pazze corse in bici, a piedi, su longboard – e la sua voglia di evasione… scappando persino da un’eruzione del vulcano sul ghiacciaio Eyjafjallajökull.
Le location islandesi di I sogni segreti di Walter Mitty
Grundarfjörður: questo villaggio di pescatori sulla penisola di Snæfellsnes è stato utilizzato per rappresentare il piccolo villaggio groenlandese dal quale Walter Mitty inizia il suo viaggio avventuroso. In alcune scene è possibile vedere la montagna Kirkjufell.
Vatnajökull: il più grande ghiacciaio d’Islanda e uno dei più estesi d’Europa, Vatnajökull è utilizzato per le scene ambientate in… Afghanistan!
Höfn: questa cittadina nella parte sud-orientale dell’Islanda è stata utilizzata per le riprese della scena in cui Walter salta da un elicottero sulla “costa groenlandese”.
Stykkishólmur: situata sulla penisola di Snæfellsnes, la cittadina è stata utilizzata per le scene ambientate in Groenlandia, come quella in cui Walter corre per evitare l’eruzione del vulcano.
La strada verso Seyðisfjörður: è lunga qualche chilometro e presenta enormi dislivelli. Ed è proprio qui che Mitty dà spettacolo sfrecciando con il longboard. Una delle scene più caratterizzanti del film.
Fjaðrárgljúfur: si tratta di un canyon situato nel sud dell’Islanda, vicino al villaggio di Kirkjubæjarklaustur. Profondo circa 100 metri e lungo due chilometri, questo canyon presenta pareti a strapiombo punteggiate da numerose cascate.
Skogafoss: una delle cascate più famose dell’Islanda, Skogafoss appare in una scena di “viaggio mentale” in cui Walter si immagina come un esploratore avventuroso e seducente.
Vulcano Eyjafjöll: nel film il vulcano viene chiamato Eyjafjallajökull, il cui nome in islandese significa “Ghiacciaio dei Monti delle Isole”.