Itinerari

Facile escursione verso le Cascate di Vallesinella, in Trentino

Concluso nei giorni scorsi il restauro dello storico bivacco in Val Viola. Risistemato anche il Formate dal Sarca ai piedi delle Dolomiti del Brenta, sono facili da raggiungere anche in questa stagione. E dispensano emozioni

Questo itinerario d’acqua si snoda nei boschi della Valle di Vallesinella, ai piedi delle Dolomiti del Brenta, con scorci interessanti sulla Val Brenta e sull’imponente cima del Crozzon. Il trait d’union dell’itinerario è il torrente Sarca che durante la sua corsa verso valle origina tre gruppi di cascate, dalla sua sorgente sino al fondo del solco vallivo laterale che si stacca dai pressi di Sant’Antonio di Mavignola (1123 m). Sant’Antonio è un borgo alpino, dedito al turismo, più tranquillo e meno esclusivo della limitrofa Madonna di Campiglio. È porta di accesso soprattutto per la Val d’Agola e la Val Brenta, con molti itinerari di bosco, soprattutto nella zona del Doss del Sabiòn, dal quale si può accedere anche al Rifugio Dodici Apostoli.
L’itinerario delle cascate è praticabile per molti mesi l’anno. Il pieno inverno tende ad escludere la zona del Rifugio Casinei e il tratto delle Cascate Alte, consentendo comunque la visita alle Cascate Basse e alle Cascate di Mezzo, sebbene con le dovute precauzione e neve permettendo.

L’itinerario

Partenza e arrivo: Prà della Casa
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 670 m circa
Tempo: 4 / 5 ore

Dalla località Prà della Casa, poco distante da Sant’Antonio Mavignola, si cammina verso sinistra (cartelli) lungo la sterrata per Vallesinella, ignorando la carrabile principale che continua in Val Brenta. Si sale nel bosco, fiancheggiando due vecchie baite, sino ad una deviazione verso destra, dove si lascia la principale per un sentiero che si addentra nuovamente nel bosco, sino ai cartelli che indicano la breve deviazione per le Cascate di Sotto. Alcune tracce di sentiero consentono di cambiare punto di vista sul salto d’acqua, ma richiedono attenzione, soprattutto in caso di terreno scivoloso e bagnato. Si ritorna sui propri passi per ricongiungersi al tracciato principale della strada sterrata. Ancora in salita, si arriva alla deviazione che, sulla sinistra, consente di raggiungere il Rifugio Cascate di Mezzo (1398 m), a ridosso delle Cascate di Mezzo. Sono le le più alte della Vallesinella con 50 metri totali, composti da vari salti, il più alto dei quali tocca i 30 metri.

Ritornati sul sentiero principale, si continua a salire abbastanza ripidamente e in breve ci si ricongiunge con la strada sterrata. Si segue la stradina in salita, nel bosco, fino a trovare sulla destra un’evidente deviazione: questa conduce subito al Rifugio – Bar Cascate di Vallesinella (1392 m) e alle Cascate di Mezzo. Si torna sui propri passi, anche in questo caso, per riprendere la principale e continuare sulla comoda sterrata, sino al Rifugio Vallesinella (1518 m; 1.30 ore da Prà della Casa), un piccolo e caratteristico rifugio sino a qualche anno fa; oggi, invece, è una moderna e confortevole struttura alberghiera, sempre aperta, base di accesso per il cuore del Brenta, soprattutto per i rifugi Casinei, Tuckett, Brentei e Tosa-Pedrotti. Il rifugio è circondato da un ampio parcheggio, in quanto raggiungibile anche in auto da Madonna di Campiglio, con accesso a pagamento, sino ad esaurimento posti. Basta, però, volgere gli occhi al cielo, per abbandonare la massa di auto e ammirare le rocce dolomitiche del Brenta. Si prosegue ora verso le Cascate Alte.

Cartelli indicano la direzione. Si ignora il sentiero per la Malga Vallesinella di Sopra, continuando a costeggiare il torrente Sarca su semplice sentiero. In un certo senso si può dire che siamo già arrivati alle Cascate Alte che sono un insieme di salti d’acqua, un dedalo di tante piccole cascate, con estetica molto suggestiva, ma diversa dalle altre due che hanno un corpo principale ben definito e identificabile. Siamo a circa 1600 metri di quota, la parte a valle delle Cascate Alte. Si sale ora lungo il sentiero che costeggia e, a volte, attraversa vari ruscelli e dislivelli d’acqua di cascate e cascatelle. Numerosi i ponticelli e le passarelle in legno. Verso la fine di questi spettacolari “giochi d’acqua”, si arriva al sentiero n. 382 sino alla radura della Malga Vallesinella di Sopra (1678 m), caratterizzata anche da terreno umido e da alcuni torrentelli, piccoli tributari delle Cascate Alte. Si continua in salita, prendendo il numero 317 b, entrando poi nel “Sentiero dell’Orso”, sempre nel bosco, sino alla piccola radura dove è situato il Rifugio Casinei (1825 m; circa 1,30 ore dal Rifugio Albergo Vallesinella), con bella vista anche sul gruppo dell’Adamello e della Presanella, verso valle. Dal rifugio, si ignora il sentiero di salita che conduce verso i rifugi del Brenta, Brentei e Tuckett, per scendere nel bosco, a tratti ripido. Dopo alcuni tornanti, si giunge ad un comodo ponte in legno che attraversa il Sarca e consente di tornare al Rifugio Albergo Vallesinella. Per tornare a Prà della Casa, punto di partenza dell’itinerario, si segue il percorso dell’andata, in senso inverso (1.30 ore, circa).

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