C’è solo una cosa che un climber tiene in mano più spesso di una presa: il suo smartphone. Fedele compagno di ogni avventura, può essere uno strumento molto utile anche per l’arrampicata, e non mi riferisco ai selfie con angolazioni strategiche per far guadagnare un paio di gradi al tiro su cui stiamo faticando. No, stiamo parlando di App per l’arrampicata! Ce ne sono tantissime e il sito americano climbing.com ha appena stilato una lista delle migliori.
Partiamo da uno dei bisogni fondamentali del climber: trovare belle falesie in cui scorticarsi le dita. A questo proposito esistono varie App che permettono di trovare boulder, falesie, vie lunghe, cascate in giro per il mondo. Una tra tutte è sicuramente 27 Crags, che copre oltre 10.000 climbing areas in circa 100 paesi. Tantissime proposte ma ben organizzate in un’interfaccia user-friendly; si possono impostare filtri come lo stile di arrampicata o la caratterista delle prese (sì, esiste anche l’opzione “zanche”). Se state programmando un rock trip negli Stati Uniti, Rakkup è l’app giusta. Se, invece, siete semplicemente in vacanza ma ad un certo punto vi viene voglia di tirare due tacche, scaricate Climbing Away, c’è veramente tutto il mondo dal Turkmenistan all’Antartide. Così prima di comprare un biglietto per il Polo Sud potete scoprire che i gradi partono dall’8A e ripensarci un attimo… Menzione speciale per Vertical Life, ricca di info, facile da navigare e con tantissime funzionalità.
Alla sezione “useful tools” (strumenti utili) il sito climbing.com mette al primo posto Gaia GPS. Probabilmente una delle app più utilizzate dagli amanti dell’outdoor, permette di navigare e scaricare mappe topografiche dettagliatissime oltre a tante altre funzionalità davvero fondamentali per l’arrampicata, il trekking, lo scialpinismo. Un altro consiglio utile è Knots 3D, un ottimo alleato per il classico “ripassino sui nodi” prima di partire per un multipitch o una via in montagna. E se preferite scalare sulle scogliere della Sardegna, l’App vi insegna anche i nodi per gestire le cime di una barca o per pescarvi la cena.
Ora veniamo alle App per veri sadici, quelle per allenarsi al Moonboard e affini: Moon Climbing, Tension Board, Kilter Board, Grippy – Beastmaker workouts. Parola d’ordine: ghisa.
Interessante Crimpd che invece propone allenamenti davvero molto vari per allenare la potenza, la resistenza o semplicemente per fare una sessione di recupero. Stockt e Retro Flash, invece, sono ideali per allenamenti allo spraywall.
Infine, esistono App anche un po’ più social o con funzioni di registro delle proprie attività. Una tra queste è My climb. Permette di registrare tutti i propri allenamenti e progressi ma anche di cercare partner per scalare o semplicemente per confrontarsi su qualche tiro. Molto utile è Pinnacle Climb Log, consente di monitorare molto bene i propri allenamenti e fornisce informazioni anche su frequenza cardiaca, calorie, difficoltà dell’allenamento. In più, è compatibile con Strava e Apple Watch. Infine, l’App per tutti i single che sperano di trovare l’anima gemella con cui intrecciare le mani sporche di magnesite: Boulder Dating App, un Tinder per climber in cerca dell’amore oltreché del grado. La brutta notizia è che al momento l’App è principalmente usata negli USA e in Europa ci sono ancora pochissimi iscritti; la buona è che c’è ampio margine di miglioramento. Forza, climber, fatevi avanti!
Articolo scritto originariamente il 28 settembre 2023, aggiornato dalla redazione di Montagna.tv il 24 ottobre 2024.