Silvan Schupbach e Peter von Kanel aprono una nuova via sulla Nord dell’Eiger
Si chiama Renaissance ed è stata salita senza ricorrere al trapano. “In questo modo la sfida è più affascinante”, ha detto Schupbach.
Silvan Schupbach e Peter von Kanel hanno aperto una nuova via su una delle ultime zone vergini della Nord dell’Eiger, chiamandola “Renaissance”. Gli alpinisti svizzeri hanno aperto la via dal basso e senza l’utilizzo del trapano, piazzando protezioni veloci e impiegando solo 8 chiodi in tutta l’ascensione.
“Recentemente sono state aperte molte vie nuove sulla Nord dell’Eiger, e tutte sono accomunate dal fatto che sono state superate con l’aiuto del trapano. Con gli strumenti moderni, la sicurezza è garantita, e credo che questo sia uno sviluppo logico dell’arrampicata. Tuttavia, da alcuni anni mi chiedevo se le abilità di scalata attuali si potessero applicare all’Eiger con i metodi di assicurazione tradizionale, vale a dire, senza trapano. Questa mi pare una sfida affascinante”, ha dichiarato Schupbach, a proposito dell’apertura di questa nuova via.
“Renaissance” attacca a destra della via Ghilini-Piola, e supera il Rute Flush per il lato destro della parete. Segue poi per il muro sulla destra del Czech Pillar, continuando con qualche tiro in comune con la Ghilini-Piola per poi salire altri 3 tiri ed uscire in vetta.
La via è stata aperta in cinque giorni consecutivi di scalata, dal 19 al 24 agosto. Ha una lunghezza totale di 1.200 metri e una difficoltà di arrampicata libera fino al 7 a obbligatorio. La mancanza di protezioni fisse, tuttavia, aggiunge alla scalata una buona dose di difficoltà. “Questo aumenta il valore dell’esperienza, perché, essendo la parete pulita, una ripetizione darà sensazioni simili a quelle di una prima salita”, ribadisce Silvan Schupbach.
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