Il primo numero di Meridiani Montagne del 2023 è dedicato al Jungfrau e all’Oberland bernese. Una monografia realizzata in quota, come racconta il direttore Paolo Paci nel suo editoriale, salendo in treno fino ai 3454 metri della stazione ferroviaria più alta d’Europa, sulla sella tra la Jungfrau e il Mönch, inaugurata nel 1912.

A presentarci il numero 120 di Meridiani Montagne “Jungfrau e Oberland bernese” il diretteore Paolo Paci.
Parola al direttore
Senza l’assillo di parcheggi, strade ghiacciate, pedaggi, siamo saliti da Meiringen alle cascate dell’ultima avventura di Sherlock Holmes, abbiamo sciato con James Bond sullo Schilthorn e viaggiato con Tolkien nella magica valle di Lauterbrunnen. Ci siamo perfino affacciati sulla Nord dell’Eiger, attraverso il provvidenziale finestrone nella roccia che ha rappresentato la salvezza per molte cordate, oltre che per Clint Eastwood in Assassinio sull’Eiger. Certo, è un Oberland molto addomesticato, quello del XXI secolo, e pare che anche la mitica Nordwand non sia più la stessa. Ma questo non deve poi sorprenderci: fin dal 1885, anno di pubblicazione
di Tartarino sulle Alpi, la Jungfrau era sospettata di essere una finzione a beneficio dei turisti. A nostro parere, una bellissima finzione.