Attorno alle 15 la Centrale del 118 è stata contattata da una coppia di escursionisti tedeschi – lui 26 anni, lei 24 – in difficoltà sulla impegnativa Ferrata Cesare Piazzetta al Piz Boé, nel Gruppo del Sella in Dolomiti.
I due, saliti in funivia dal Passo Pordoi, dopo aver raggiunto la cima del Piz Boè (3152 m), al momento di rientrare hanno sbagliato sentiero e, senza essere ovviamente attrezzati, hanno imboccato la ferrata, pensando si trattasse solo di un breve tratto, fino a incrodarsi, incapaci di tornare sui propri passi.
Individuati dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, i due sono stati recuperati con un verricello dal tecnico di elisoccorso, per poi essere lasciati al Passo, dove avevano la macchina.
Chapeau! E chi paga?
Mah… quasi quasi la prossima volta che mi vengono le vesciche ai piedi per aver camminato con le scarpe nuove chiamo l’elicottero anch’io, forse mi costa meno dei cerotti….
mi ricorda una volta che mi sono infilato in bicicletta in una autostrada… per fortuna dopo un chilometro me ne sono accorto e son tornato indietro con le mie gambe senza restare incrodato.
In questo caso chi paga?
Accorrendo subito la gente non impara nulla se non l’uso del telefono.
la domanda”chi paga?”e’giusta..la risposta piu’complessa..credo si debba fare come x le cure ospedaliere,che,se non erro,prevedono l’addebito allo stato di provenienza..cosa per la quale credo debbano esistere espliciti accordi….ma le regioni italiane di confine credo siano piu’ sensibili alla sirena turistica che a fare accordi pragmatici…mi piacerebbe esser smentito esplicitamente..