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5 treni storici per viaggiare su binari senza tempo nel cuore di Alpi e Appennini

Se viaggiare nello spazio, alla scoperta di angoli nuovi, siano essi vicini o lontani da casa, è sempre un piacere, viaggiare nel tempo sappiamo bene essere un sogno comune. Irrealizzabile. Siamo proprio sicuri? Con un po’ di fantasia, scegliendo il giusto mezzo di trasporto, il sogno può diventare realtà. Non stiamo parlando di macchine del tempo ma di treni storici. In Italia è possibile salire a bordo di molteplici treni d’epoca, che con le loro locomotive a vapore, antiche carrozze e littorine, si inerpicano lungo binari senza tempo. Corrono a una velocità ridotta rispetto a quella cui ormai siamo abituati, perfetta per gustare il paesaggio dal finestrino. Perfetta per inebriarsi dei colori delle montagne italiane. Vi presentiamo di seguito 5 itinerari che accompagnano i viaggiatori nel cuore di Alpi e Appennini.

La leggendaria Transiberiana d’Italia

Transiberiana d’Italia, questo il nome con cui oggi è nota la leggendaria Ferrovia dei Parchi, che si snoda tra Abruzzo e Molise, tra Sulmona (AQ) e Carpinone (IS). Inaugurata nel 1897 aveva la finalità di consentire il collegamento dagli Abruzzi verso il versante tirrenico e Napoli. Detta “dei Parchi” in quanto attraversa diverse aree protette: Parco Nazionale della Maiella, Parco Nazionale d’Abruzzo, riserva MaB Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise. Il treno si compone di una locomotiva diesel con carrozze anni Trenta “Centoporte”, carrozze anni Cinquanta “Corbellini” e bagagliaio.

Come riportato sul sito dedicato all’itinerario,l’espressione Transiberiana d’Italia nasce nel 1980, ad opera del giornalista e scrittore Luciano Zeppegno che trovandosi a viaggiare su un treno di linea, rimase impressionato da una improvvisa nevicata in quota nella zona degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, quasi ad immaginarsi una steppa siberiana ghiacciata di ben altre latitudini, al punto da voler dedicare un articolo di questa esperienza sulla rivista Gente Viaggi di quel periodo. Trent’anni dopo, con la chiusura della ferrovia, l’associazione culturale leRotaie che ha dato vita per prima a questo progetto ha ripreso l’appellativo nella speranza che potesse suscitare interesse nell’opinione pubblica e portarlo alla ribalta delle cronache, con lo scopo di scongiurare la dismissione della linea e darle una nuova vita, come poi è stato.”

Dal dicembre 2011 la ferrovia è chiusa al servizio di trasporto ordinario. Dopo una fase di manutenzione, nel 2014 è stata inserita nel progetto nazionale Binari Senza Tempo della Fondazione FS Italiane con partenze speciali in calendario programmate ogni sabato e domenica e ulteriori giorni festivi, in tutti i mesi dell’anno.

Per maggiori informazioni e date: www.latransiberianaditalia.com

Sulla “Transappenninica” con il Porrettana Express

Porrettana Express è un progetto di valorizzazione e promozione della ferrovia transappenninica e del territorio che da Pistoia percorre l’Appennino Tosco Emiliano fino a Porretta Terme (BO), avviato nel 2019. Ogni anno, solitamente tra estate e autunno, entrano in funzione dei treni storici tematici. Durante il viaggio in carrozza viene infatti offerto un servizio di animazione a tema. Si possono sperimentare viaggi storici alla scoperta della Linea gotica oppure dell’ Ecomuseo della Montagna Pistoiese, viaggi che offrono spettacoli teatrali o letterari e laboratori per bambini.

La linea ferroviaria transappenninica fu aperta nel 1864, diventando mezzo di congiunzione tra Nord e Centro Italia. Valicando gli Appennini, collegava Bologna a Pistoia, seguendo la valle del Reno e dell’Ombrone. A livello internazionale rappresentò una prima via di comunicazione tra Europa e Sud Italia. Il viaggio che oggi viene riproposto dalla Porrettana Express incontra numerosi viadotti e 6 gallerie che all’epoca rappresentavano una avanguardia. Il treno presenta una locomotiva elettrica d’epoca, carrozze “Centoporte” e bagagliaio.

Per maggiori informazioni e date: www.porrettanaexpress.it

In Valsesia con il Treno del Sacro Monte

Partendo da Novara, capoluogo dell’omonima provincia piemontese, è possibile compiere un viaggio di 54 km lungo la linea ferroviaria Novara-Varallo, con arrivo nella città di Varallo Sesia, dominata dall’imponente complesso architettonico del Sacro Monte, riconosciuto come patrimonio UNESCO. Il treno storico è dotato di locomotiva a vapore e carrozze “Centoporte”.

La linea ferroviaria, inaugurata nel 1886, procede in un primo momento tra paesaggi collinari, poi la quota inizia a salire. Si raggiunge infine la Valsesia, racchiusa tra le vette delle Alpi Pennine e dominata dal Monte Rosa, nota anche come “valle più verde d’Italia”. Una volta arrivati a destinazione, dal centro storico di Varallo è possibile salire al Sacro Monte, eretto a partire dal 1491 dal frate Bernardino Caimi.

Per maggiori informazioni e date: www.museoferroviariovalsesiano.it

Scoprire la Val d’Orcia con il Treno Natura

Il Treno Natura corre lungo la ferrovia Asciano-Monte Antico, chiusa al traffico nel settembre 1994 in quanto considerata ormai un “ramo secco”, troppo poco utilizzata dai viaggiatori per restare attiva con un servizio ordinario. Con il supporto degli Enti Locali, è stata riaperta negli ultimi anni, offrendo in alcuni giorni festivi una esperienza decisamente straordinaria tra le province di Siena e Grosseto. La linea attraversa infatti a zona delle Crete Senesi e la vallata del fiume Orcia ai piedi del Monte Amiata, un’area paesaggisticamente notevole e, per gli appassionati di vino, patria del Brunello.

Nota come “Ferrovia della Val d’Orcia” la linea si sviluppa per 51,2 km tra Asciano, nel Senese, e Monte Antico, nel Grossetano. Saliti a bordo del treno d’epoca è possibile partire alla volta di alcuni dei borghi più belli della Toscana e partecipare a eventi speciali, quali sagre e feste di paese ed escursioni. Il servizio viene solitamente svolto con locomotive a vapore e carrozze “Centoporte”, con partenza da Siena.

Per maggiori informazioni e date: www.ferrovieturistiche.it/it/fvo/

Fuga nel tempo da Milano al Lago d’Iseo

Partendo da Milano è possibile raggiungere a bordo dello sbuffante treno storico Sebino Express la località turistica di Paratico (BR), sulla sponda sud-est del lago d’Iseo o lago Sebino. Grazie alla presenza di un ponte sulle acque, una volta arrivati a Paratico si può raggiungere il comune gemello di Sarnico.

Una via di fuga dal caos cittadino per immergersi nella natura del lago d’Iseo. Gli amanti dell’arte e della storia possono scoprire nel’entroterra i resti del castello e della torre Lantieri, di epoca medievale, e lungo le sponde, gli antichi pontili di attracco delle chiatte per il trasporto merci, i cui carichi venivano trasferiti proprio su quella che oggi è la Ferrovia turistica del Sebino. Il treno storico, dotato di carrozze “Centoporte”, carrozze Corbellini e bagagliaio, è trainato da una locomotiva elettrica, ma in livrea storica, tra Milano e Bergamo, e da una locomotiva a vapore per il resto del tragitto.

Per maggiori informazioni e date: www.fondazionefs.it

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