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Dal Cervino all’Alpago, soccorsi in azione tra valanghe, crepacci e doline

Un weekend di intenso lavoro da parte del Soccorso Alpino a supporto di scialpinisti travolti da valanghe, caduti in crepacci o doline quello appena trascorso. Interventi estremamente delicati sono stati condotti lungo l’arco alpino, dal Cervino all’Alpago. Riportiamo di seguito i principali.

Valanga sul Breithorn, scialpinista in rianimazione

Nella giornata di sabato 19 dicembre il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto per una valanga nella zona della Roccia Nera, Breithorn versante Sud (gruppo Monte Rosa), a monte del bivacco Rossi-Volante, a quota 4000 mt. L’evento si è verificato poco dopo le ore 16.00.

Uno scialpinista è stato coinvolto dal distacco, che lo ha sepolto e trascinato per circa 300 metri. L’allarme è stato dato dal compagno di gita, non coinvolto dalla valanga e illeso. Il paziente è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata con politrauma.

Alpago, scialpinista recuperato in una dolina

È stato ritrovato nella giornata di domenica 19 dicembre, in una profonda dolina carsica, fortunatamente solo infortunato, Giorgio De Bona, lo scialpinista di 47 anni di Alpago (BL), non rientrato nella serata di sabato 18 dicembre da un’escursione con le pelli.

Durante una ricognizione dell’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, con a bordo due soccorritori, sorvolando a bassa  quota il versante tra Monte Cavallo e Rifugio Semenza sono state notate delle tracce di ingresso di sci, senza quelle di uscita, in un buco.

Avvicinatisi, i soccorritori hanno visto l’uomo in fondo alla dolina che faceva loro gesti. L’elicottero ha sbarcato due tecnici per poi trasportare altri 3 compreso un sanitario, più un vigile del fuoco. Immediato l’intervento dell’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso con un verricello.

Dopo una notte all’addiaccio, l’uomo che è stato subito trasportato all’ospedale di Belluno, aveva riportato un sospetto trauma alla spalla. I soccorritori all’interno della buca sono stati poi recuperati dall’elicottero dell’Air service center.

Nella mattina di domenica erano presenti una sessantina di persone tra Soccorso alpino di Alpago, Belluno, Longarone, Pieve di Cadore, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, con un’unità cinofila, i Vigili del fuoco, più una trentina di amici dello scialpinista. Le squadre erano state elitrasportate su ognuna delle cime circostanti, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore aveva sorvolato due volte le montagne con l’Artva del velivolo. Presente anche l’elicottero della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza con sistema Imsi Catcher. Presente inoltre anche un drone dei Vigili del fuoco col medesimo sistema di individuazione.

Scialpinista precipita in un crepaccio sul Piccolo Cervino

Nel pomeriggio di domenica 19 dicembre il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto nella zona del Piccolo Cervino per il recupero di uno scialpinista caduto in crepaccio. L’uomo, di nazionalità italiana, era illeso ma è stato comunque portato in Pronto soccorso per accertamenti diagnostici. L’incidente si è verificato poco dopo le ore 16.00 a quota 3700 metri, in territorio svizzero.

Valanga travolge scialpinista sul Cervino

Sul versante svizzero del Cervino, nella giornata di venerdì 17 dicembre, ha perso la vita a causa di una valanga uno scialpinista elvetico. L’uomo era di ritorno in fuoripista dalle piste di Cervinia insieme ad altri amici. Il distacco sarebbe avvenuto attorno alle ore 16 nella regione di Furgg Garten, a circa 2.730 metri di quota. A  dare l’allarme i compagni dello sciatore travolto.

Sul posto sono giunti i soccorritori di Air Zermatt, dell’organizzazione sanitaria vallesana e della Polizia cantonale. Purtroppo l’uomo è stato estratto già morto. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta dalla autorità giudiziaria.

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