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Bloccati al buio, recuperati dal Soccorso Alpino. “Pianificate le escursioni, le giornate si stanno accorciando”

Due escursionisti di nazionalità tedesca, due uomini del 1978 e del 1979, sono stati soccorsi nella tarda serata di sabato 23 ottobre a circa metà tracciato del sentiero dei Contrabbandieri (o sentiero Torti), un percorso che si sviluppa lungo una cengia attrezzata con cordino, che attraversa orizzontalmente le pareti a picco sul Lago di Garda, a valle dell’abitato di Pregasina (Riva del Garda). I due uomini si sono attardati sul sentiero e, sorpresi dal buio senza avere luci frontali con sé, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 19.20 per chiedere aiuto, poiché non erano più in grado di proseguire in sicurezza.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento degli operatori della Stazione di Riva del Garda e della Val di Ledro. Tre soccorritori hanno raggiunto l’imbocco del sentiero dei Contrabbandieri a Pregasina con i mezzi e si sono incamminati a piedi, fino ad arrivare nel punto in cui si trovavano i due escursionisti, illesi, intorno alle 21.15.

Dopo averli attrezzati di luce frontale, i soccorritori li hanno accompagnati lentamente fino all’uscita del sentiero attrezzato e da lì fino alla loro macchina. Non c’è stato bisogno di alcun ricovero in ospedale. L’intervento si è concluso intorno alle 23.

“Pianificare escursioni nei dettagli”

“Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda di pianificare nei dettagli ogni escursione, prevedendo un adeguato orario di partenza e di rientro. Le giornate si sono accorciate notevolmente e per evitare di essere sorpresi dal buio è importante partire presto al mattino e pianificare con prudenza l’orario di rientro, lasciando detto sempre a qualcuno l’itinerario che si intende percorrere e l’orario di ritorno previsto.” 

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3 Commenti

  1. La frontale con pile di ricambio per quello che pesa
    Sempre nello zaino come una coperta termica di emergenza poi non sono ragazzini che a fine ottobre viene il buio prima che a giugno lo sanno
    Anche i bambini incredibile leggere sempre questo
    Tipo di notizie ol soccorso alpino non deve essere
    La badante degli stupidi quando non c’era la possibilità di telefonare certe cavolate non si facevano

  2. L’articolo va pubblicato sui giornali Tedeschi, insieme a quello in cui si dice che le ferrate non si fanno in freesomo ma con i dissipatori…

  3. Visto il filmato del percorso sul web ..mancano solo i lampioni illuminanti che si azionano con fotocellula al passaggio di intrepidi acrobati. Esistono aggeggi a manovella che forniscono luce e pure ricaricano le batterie degli smartphone.Inquietanti le reti tese tra il percorso ed il cielo.

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