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Coglie falso zafferano per condire la pasta e muore avvelenato

Dal Friuli-Venezia Giulia giunge una notizia che ci ricorda quanto il riconoscimento delle erbe spontanee sia un’arte delicata. Un 61enne di Travesio (PN) è deceduto dopo aver ingerito una specie velenosa, colta la scorsa settimana durante una passeggiata in quota.

Secondo le ricostruzioni l’uomo avrebbe confuso l’aglio orsino (Allium ursinum), specie commestibile, con il colchico autunnale o falso zafferano (Colchicum autumnale), molto simile al croco ma estremamente velenoso, detto infatti anche arsenico vegetale. Le due specie, aglio orsino e colchico autunnale, sono in questa stagione facilmente confondibili a causa della conformazione similare delle foglie.

Il 29 marzo avrebbe utilizzato la pianta spontanea per preparare un condimento per la pasta. I primi sintomi non hanno tardato a manifestarsi ma sono stati reputati erroneamente effetti tardivi del Covid, di cui la vittima era reduce.

I dolori sono peggiorati nei giorni inducendone il trasporto al Pronto Soccorso. Purtroppo le condizioni erano estremamente compromesse per poterlo trasferire al centro anti-veleni. L’uomo è deceduto il 6 aprile presso l’ospedale di Pordenone.

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