Martedì 22 dicembre è stata inaugurata “Echi del Legno”, la prima mostra sonora interattiva dedicata ai paesaggi sonori delle Dolomiti. Una galleria multimediale sempre accessibile in rete che consente di immergersi nei suoni dei boschi e sperimentare le proprietà sonore del legno che l’arte dei liutai trasforma abilmente in violini.

Foto Niekverlaan @Pixabay
Dolomiti – Foto Mario Hagen @Pixabay
Dolomiti Bellunesi – Foto Fabio Disconzi @Pixabay
Il piccolo paese di Colle Santa Lucia, nelle Dolomiti bellunesi
Dolomiti, val di Funes – Foto Alessandroderosso @Pixabay
Le Dolomiti bellunesi in veste invernale – Foto Gavia 226210 @Pixabay
La mostra, visitabile sul sito www.echi.museodolom.it, nasce dalla collaborazione tra DOLOM.IT, il museo virtuale del paesaggio dolomitico, e Gli Echi della Natura, academy estiva dedicata ai giovani violinisti.
La mostra si compone di più sezioni:
- “Ascolta”, che propone una serie di gallerie multimediali dove sarà possibile ascoltare una selezione di paesaggi sonori dolomitici e scoprire le sonorità nascoste del violino.
- “Crea”, che offre degli spunti per trasformare questi materiali sonori in modo creativo: l’ambiente sonoro è stato ri-composto in musica elettronica dai violinisti (ma non solo) dell’Academy 2020 guidati dalla sound designer Federica Furlani di Officine Tesla.
- Una speciale sezione è poi dedicata alla partecipazione del pubblico, che potrà contribuire caricando il proprio paesaggio sonoro dolomitico direttamente sulla piattaforma DOLOM.IT.