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Impianti sciistici, c’è l’intesa delle Regioni per la riapertura

Raccontando dei fatti accaduti a Cervinia, con le fotografe delle code di sciatori che hanno intasato il web, e della successiva chiusura degli impianti a seguito dell’ultimo Dpcm datato 25 ottobre, vi abbiamo anche detto che la stagione per gli appassionati della neve non è del tutto persa.

Il Dpcm, attualmente in vigore fino al 24 novembre, subordina il divieto di apertura degli impianti sciistici ai turisti (attualmente possono essere utilizzati solo dagli atleti professionisti) all’adozione di un protocollo che prevede apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

Tale documento non ha tardato ad arrivare: la Commissione speciale Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e delle province autonome lo ha approvato nella serata di ieri. Ora dovrà essere validato dal Comitato tecnico scientifico (CTS).

Siamo fiduciosi che il lavoro fatto in sinergia con tutte le Regioni dell’arco alpino (anche questa una vera novità) possa essere il documento che consenta definitivamente l’apertura degli impianti sciistici anche sul nostro territorio in massima sicurezza, sia pur data l’attuale situazione epidemiologica” ha commentato Roberto Failoni, assessore allo sport e al turismo della Provincia Autonoma di Trento.

L’industria bianca

Non sorprende la reattività delle Regioni coinvolte: gli interessi economici in gioco sono enormi. Quella che viene chiamata “industria bianca”, ossia tutto ciò che gira attorno al turismo montano invernale, genera a livello nazionale un indotto di circa 11 miliardi di euro (dati del 2018 di Anef), oltre a dare lavoro direttamente a 14mila persone, a cui si aggiungono anche coloro che beneficiano indirettamente di questo business. Entrate che sono importanti per il PIL italiano, ma soprattutto incidono in modo essenziale sui bilanci e sull’occupazione dei territori montani.

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