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Marmolada. In difficoltà non segue i consigli del Soccorso Alpino e finisce in un crepaccio

Intervento in piena notte per il Soccorso Alpino

Il Soccorso alpino della Val Pettorina è intervenuto nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 settembre sul ghiacciaio della Marmolada in aiuto di una escursionista in difficoltà. La donna, pordenonese di 43 anni, era partita alle 3 del mattino di domenica per percorrere la Via Eterna a Rocca Pietore (BL). Come raccontato ai soccorritori, poco dopo aver attaccato la ferrata alle 8, a causa di un ginocchio che le dava fastidio ha impiegato molte ore a completare il percorso, uscendo a Serauta che la funivia era già chiusa.

Attorno alle 20 di domenica sera ha pertanto deciso di chiamare il 118 per informazioni, ricevendo in risposta il consiglio di trascorrere la notte all’interno del tunnel in attesa della riapertura degli impianti all’indomani. Ma l’escursionista ha invece fatto sapere di essere attrezzata di ramponi e frontale, dunque pronta a rientrare in autonomo. Ha pertanto chiesto indicazioni su come superare il tunnel e ha intrapreso la discesa.

Nell’ultimo tratto del ghiacciaio, però all’altezza della Pala delle Scuaze a circa 2.700 metri di quota, è uscita dal tracciato corretto della pista finendo bloccata in una sorta di crepaccio, senza essere più in grado di tornare sui propri passi.

Alle 23.15 ha nuovamente allertato il 118. Quattro soccorritori sono saliti con due quad per ultimare a piedi con ramponi e piccozza gli ultimi 900 metri. Una volta raggiunta, hanno allestito un ancoraggio e uno dei tecnici si è calato da lei. Assicurata, la donna è stata recuperata e riportata sul percorso corretto. Tornati ai mezzi, i soccorritori hanno infine accompagnato la donna al Fedaia, dove aveva parcheggiato l’auto. L’intervento si è concluso passate le 2 del mattino.

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